VICENZA. Dopo che l’amministrazione comunale ha annunciato che darà il via libera ai gruppi WhatsApp strutturati per segnalare anche alla polizia locale situazioni di degrado o reati commessi in città, i sindacati della polizia di Stato sono scettici. Spiegano che è un ottimo segnale coinvolgere i cittadini nella sicurezza, per formare un nuovo senso civico, ma servono risorse e uomini per far fronte alle segnalazioni. «Senza nuove assunzioni ciascun progetto è destinato al fallimento, oppure a restare solamente sulla carta», sostengono. «È necessario maggiore coordinamento fra le forze dell’ordine». Il sindaco Francesco Rucco precisa: «Non vogliamo cittadini sceriffi o le ronde, ma fornire un supporto e un ausilio sul territorio».