VICENZA. Una presenza sospetta, un potenziale pericolo in quartiere e una rete di comunicazione che si attiva immediatamente attraverso Whatsapp, per allertare la polizia locale, magari attraverso una specifica app. Si chiama controllo di vicinato e vede protagonisti, nel ruolo di sentinelle del territorio, i residenti stessi. Un fenomeno che, tanto per citare un’esperienza vicina, in diversi Comuni del Veneziano è già realtà e che in città potrebbe approdare a breve, con il progetto di sicurezza partecipata che il sindaco Francesco Rucco intende varare a settembre. L’annuncio è arrivato ieri mattina, nel corso di un sopralluogo in via Allende, diventata una sorvegliata speciale nella mappa dello spaccio, proprio anche grazie alle segnalazioni dei cittadini. Laura Pilastro