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Ospedale di Valdagno

Tagli alla radiologia, i sindaci della vallata insorgono

Attività fino alle 14 e non più fino alle 20. Nuova protesta dei sindaci della vallata dopo la chiusura del pronto soccorso ortopedico nei festivi
I sindaci della Valle dell’Agno contrari ai tagli in radiologia al “San Lorenzo”
I sindaci della Valle dell’Agno contrari ai tagli in radiologia al “San Lorenzo”
I sindaci della Valle dell’Agno contrari ai tagli in radiologia al “San Lorenzo”
I sindaci della Valle dell’Agno contrari ai tagli in radiologia al “San Lorenzo”

Non finiscono i problemi per l’ospedale San Lorenzo di Valdagno. Dopo i tagli al pronto soccorso ortopedico, che ora è attivo durante la settimana ma non il sabato e la domenica, arrivano tempi bui anche per il reparto di radiologia.

Dopo il pronto soccorso ortopedico, tagli alla radiologia all'ospedale di Valdagno

I sindaci della vallata non ci stanno e segnalano liste di attesa lunghe e posti introvabili a Valdagno: «In questi giorni dai cittadini e dalle realtà del territorio sono giunte tante manifestazioni di sostegno alla nostra azione a difesa dell’ospedale. Ma ci arrivano anche tante segnalazioni di disservizi e tagli adottati nel più completo silenzio e senza la minima concertazione e trasparenza. Ci riferiamo ad esempio alla riduzione di attività della radiologia, che si traduce in tempi di attesa sempre più lunghi e spostamenti di chilometri a carico dei pazienti». 

I sindaci della vallata insorgono a difesa dei servizi sanitari

Non si ferma quindi l’azione compatta delle amministrazioni locali della valle dell’Agno a difesa dei servizi sanitari dell’Ovest Vicentino. I primi cittadini di Valdagno, Giancarlo Acerbi, di Recoaro Terme, Armando Cunegato, di Cornedo Vicentino, Francesco Lanaro, di Brogliano, Dario Tovo, di Castelgomberto, Davide Dorantani, e di Trissino, Davide Faccio, chiedono chiarimenti all’Ulss sulla nuova organizzazione di radiologia che vede la presenza del radiologo al San Lorenzo solo fino alle 14, rispetto alla precedente copertura 8-20, un orario di fatto dimezzato che per i cittadini rappresenta un problema non da poco.

«Radiologia all'ospedale San Lorenzo, orario di fatto dimezzato»

«Ci risulta che questa riduzione stia provocando seri disagi sia al pronto soccorso che nei reparti, perché vengono allungati i tempi di attesa per Tac ed ecografie. Ci hanno segnalato che al San Lorenzo non vengono praticamente più effettuate ecografie, Tac con contrasto ed ecodoppler e i cittadini ci stanno portando la loro esperienza di tempi di attesa molto più lunghi del previsto e di dirottamenti verso Arzignano o addirittura verso il privato. In tanti ci hanno confermato la difficoltà, se non l’impossibilità, di trovare posto a Valdagno per una radiografia». 

Sotto accusa la direzione dell'Ulss Ovest Vicentino

I sindaci sottolineano anche come «si sia creata una situazione inaccettabile che è specchio di come la direzione dell’Ulss sta trattando l’Ovest Vicentino. Una mancanza di rispetto per i cittadini, ma anche per chi lavora in un ospedale che, anche nelle difficoltà di organico, ha sempre dimostrato efficienza e qualità nei suoi reparti. Vorremmo sapere qual è stato l’indice di fuga di ortopedia e radiologia dell’Ovest Vicentino negli ultimi anni e quanto extra budget invece è stato conferito al privato convenzionato. In attesa delle risposte e di segnali chiari da parte dell’Ulss, continueremo a farci carico della difesa dei servizi sanitari dei nostri territori».

Luigi Cristina

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