Probabilmente sentiva stringersi il cerchio, così si è presentato in municipio a Gallio per chiedere scusa per la "bravata", assicurando inoltre di essere pronto a pagare tutti i danni arrecati a mezzo e piste. Si chiude così il mistero attorno all'autore del furto del gatto battipista della Pro loco galliese, con il quale ha compiuto un'incursione sulle piste della ski area LeMelette, nella notte di lunedì della settimana scorsa.
L'autore del gesto è un maestro di snowboard di 38 anni
L'autore, come riportato nei giorni scorsi, è il maestro di snowboard C.D., 38 anni, di Asiago (sono state rese note solamente le iniziali), che non lavora alle Melette bensì sul Verena. La sua mossa, dopo che il sindaco Emanuele Munari ha affermato che c'erano pochi dubbi sull'identità, a cui si è arrivati grazie alle telecamere di sorveglianza, con ogni probabilità sta cercando così di evitare l'eventuale procedimento penale a suo carico. La malefatta è stata scoperta giovedì della settimana scorsa, dopo che gli operai della stazione sciistica galliese hanno ripreso la preparazione delle piste in vista del weekend.
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La denuncia dopo la scoperta dei danni
L'accaduto è stato subito denunciato ai carabinieri della stazione di Asiago, che immediatamente hanno avviato le indagini per dare un volto all'autore del "raid". I militari hanno ovviamente subito acquisito dal Comune di Gallio e dalla società di gestione LeMelette le riprese della videosorveglianza, comprese quelle del "targasystem". Immagini che già in parte avevano indirizzato i sospetti sul maestro di snowboard, senza però consentire un'identificazione certa. La pressione di questi giorni però evidentemente ha iniziato a gravare sul trentottenne, convincendolo a costituirsi. In seguito alle sue scuse e alla disponibilità dichiarata di pagare tutti i danni, il Comune di Gallio, proprietario del mezzo battipista, così come la Pro loco, che lo ha in gestione, hanno deciso di ritirare la denuncia e così non procedere nei confronti dell'uomo. Dello stesso avviso anche la società LeMelette, che però prima di decidere dovrà sentire il consiglio di amministrazione.«Non si sa ancora il motivo per cui lo abbia fatto - spiega il sindaco Emanuele Munari - tuttavia ha chiesto scusa e si è reso disponibile per risarcire tutti i danni. Ha girato un tutta la notte rovinando le piste e ha fatto fuori circa 110 litri di gasolio».
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