ARZIGNANO. ore 15.30 La cerimonia funebre nella chiesa di Villaggio Giardino si è conclusa. I feretri saranno ora portati nei cimiteri di Arzignano e Lonigo dove si terranno le cerimonie di sepoltura.
Assecondando il desiderio dei familiari, non sono state lette né lettere, né messaggi o altre testimonianze di amici, che sono stati raccolte in un cesto e consegnato ai rispettivi genitori. La funzione è stata celebrata da don Roberto Castegnero affiancato da altri cinque sacerdoti della zona berica che hanno concelebrato le esequie. «Con i loro occhi e con le loro mani - ha detto nell’omelia don Roberto - Alex e Luca sentivano ed esprimevano il profondo del loro essere. Luca e Alex ci invitano a cantare assieme a loro, il nostro saluto di oggi è in realtà un arrivederci».
ore 14.45 Sono appena cominciati nella chiesa di Villaggio Giardino ad Arzignano i funerali di Alex Ferrari e Luca Bortolaso, i due ventunenni morti per le esalazioni da monossido di carbonio la mattina del 2 gennaio.
I feretri arrivati assieme, uno in legno di noce e l’altro bianco, sono coperti da rose bianche e gialle. Tantissimi gli amici ad attenderli con mazzi di fiori, anche in questo caso rose bianche e gialle, che verranno poi deposte sulle bare mentre una parte sarà consegnata ai genitori. L’ingresso in chiesa è stato mesto e silenzioso, con l’esclusione di telecamere, in segno di sobrietà come richiesto dai parenti delle giovani vittime che hanno voluto celebrare il funerale comune considerato il rapporto affettivo che legava Alex a Luca.
Notevole il dispiegamento di mezzi delle forze dell'ordine. Nell'area del sagrato sono presenti tre pattuglie dei carabinieri e altrettante della polizia locale.