Nuova aggressione nel carcere di Vicenza dove un nuovo detenuto, proveniente da un'altra struttura, all'arrivo aveva danneggiato alcune telecamere, plafoniere e impianto antincendio di una sala per un servizio sanitario che gli era stato negato.
Durante i controlli di questa mattina, finalizzati al trasferimento del detenuto in un altro reparto, l'uomo ha aggredito gli agenti di polizia penitenziaria con calci e pugni mandando all'ospedale due poliziotti giudicati guaribili in 10 giorni.
Si tratta dell'ennesimo episodio, denunciano i sindacati, in un carcere che sta diventando ingestibile per la carenza di personale in relazione alla tipologia di detenuti che è cambiata rispetto al passato. Il 4 marzo scorso si è tenuto un incontro con il prefetto proprio per discutere del grave affollamento ulteriormente aggravato dall'indisponibilità di alcune celle danneggiate da un principio di incendio causato da un detenuto.
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