VICENZA. Fa ancora discutere il blocco del traffico, con restrizioni per i mezzi fino all'Euro 3, per contrastare l'inquinamento. Dopo le categorie economiche, a prendere posizione stavolta è l'Aci, che chiede maggior attenzione per le esigenze delle famiglie e delle imprese, che rischiano di essere penalizzate dai limiti.
«Non aver predisposto alcuna misura di sostegno alla rottamazione ed aver previsto una entrata in vigore immediata e tranciante dei blocchi - attacca l’Automobile club d’Italia, sia nazionale che vicentino - sono limiti della programmazione che ricadono sugli automobilisti e di cui Aci intende farsi carico con incontri e iniziative. Chiediamo gradualità e deroghe per non penalizzare pesantemente i cittadini in mancanza di una concreta politica nazionale».
In città, comunque, le limitazioni al traffico scatteranno solo quando saranno installati i nuovi cartelli, che il Comune sta aspettando (le restrizioni per il riscaldamento sono invece in vigore dal 1° ottobre).