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Camisano

Ha massacrato
sua moglie
con 20 coltellate

Mirko Righetto e la vittima, Nidia Lucia Loza Rodriguez
Mirko Righetto e la vittima, Nidia Lucia Loza Rodriguez
Mirko Righetto e la vittima, Nidia Lucia Loza Rodriguez
Mirko Righetto e la vittima, Nidia Lucia Loza Rodriguez

CAMISANO. Venti coltellate per mettere fine alla vita della moglie. Secondo fonti investigative è questo il numero di ferite che Mirko Righetto ha inferto con un coltello a serramanico a Nidia Lucia Loza Rodriguez durante il raptus di follia che lo ha colto nella notte tra mercoledì e giovedì. Non ci sono dunque soltanto le due pugnalate sulla parte destra del collo, quelle che per i carabinieri sono risultate mortali. Il dato aspetta comunque di essere cristallizzato dall’autopsia che verrà effettuata mercoledì prossimo. Anche perché lo stesso arrestato, in carcere con l’accusa di omicidio aggravato, durante il primo interrogatorio ha affermato di ricordare poco o nulla di quello che è accaduto in quei drammatici istanti nella villetta della coppia in via Alpini, a Camisano. Questa mattina, l’assassino reo confesso verrà ascoltato nuovamente dal giudice per le indagini preliminari Massimo Gerace. 

Valentino Gonzato

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