In provincia di Vicenza hanno fruttato oltre un milione di euro su 45mila controlli fatti dalle forze di polizia nei 73 giorni di quarantena, che si sono tradotti in 2.526 verbali. Numeri inimmaginabili ma dettati dall'esigenza di tutelare la salute pubblica. E non è finita. L’attenzione è rivolta adesso sulla socialità e la movida in particolare: «Non si faranno più sconti a nessuno», avverte il sottosegretario all’interno Achille Variati, che loda l'ordinanza di Rucco che, per evitare assembramenti, consente solo la consumazione al tavolo. «Un’ordinanza coraggiosa e intelligente verso una stretta obbligata e che spero possa essere adottata anche altrove. Per non vanificare gli sforzi fatti e per non incappare in «nuovi focolai di infezione in un nuovo lockdown, che sarebbe il disastro».