VICENZA. Sei aziende vicentine sono rimaste vittime di un’articolata truffa che sarebbe stata orchestrata da un imprenditore marchigiano, che è stato citato a giudizio dalla procura e che dovrà presentarsi in tribunale. L’imputato avrebbe comprato dai vicentini della merce, soprattutto pellame, pagando regolarmente le prime partite, per cifre modeste. Poi avrebbe presentato ordinativi molto più consistenti, e una volta ricevuto il materiale si sarebbe reso irreperibile, scomparendo nel nulla con la merce. Complessivamente, l’ammanco si aggira sul mezzo milione di euro.