Una truffa ben strutturata avrebbe mietuto, nei mesi scorsi, almeno una decina di vittime fra i pensionati della città. Si erano trovati una pubblicità nella buca delle lettere, e poi avevano ricevuto una telefonata: i malviventi sostenevano di dover consegnare loro degli apparecchi acustici per sentirci meglio, e che le spese sarebbero state in gran parte coperte dal Comune o dall’Ulss. Quindi si recavano a casa, si facevano pagare 3-400 euro, rilasciavano una ricevuta farlocca e consegnavano un dispositivo. In realtà si trattava di un auricolare per telefonini a cui era stato tagliato il cavo, del valore di pochi euro.