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Il giallo

Suv in fiamme
all’autogrill, brucia
valigetta di soldi

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Una pattuglia della polizia stradale (FOTO ARCHIVIO)
Una pattuglia della polizia stradale (FOTO ARCHIVIO)
Una pattuglia della polizia stradale (FOTO ARCHIVIO)
Una pattuglia della polizia stradale (FOTO ARCHIVIO)

TRENTO. Suv in fiamme all’autogrill, brucia una valigetta di soldi: all'interno un’ingente quantità di contanti in valuta Ceca. La polizia stradale, però, sospetta si tratti di un trucco.

L’auto in fiamme sarebbe, secondo quanto riporta il quotidiano "Alto Adige", di due vicentini che, durante un viaggio di ritorno dalla Repubblica Ceca, a bordo di una Bmw X1, si sono fermati all'area di servizio di Nogaredo Ovest Dentro lungo l'autostrada del Brennero. Prima di chiudere l’auto, lasciata nel parcheggio, uno dei due avrebbe controllato una valigetta nel bagagliaio. Nella borsa ci sarebbero state banconote di grosso taglio in Corone.

 

Dopo la sosta e usciti dall'autogrill, i due avrebbero notato del fumo che usciva dalla Bmw. Nessun danno alla carrozzeria ma dentro al bagagliaio era tutto incenerito. Anche la valigetta con i contanti. 

Sul posto è arrivata la pattuglia della polizia stradale ma qualcosa fin da subito è sembrato strano: l’impressione è che non sia trattato di un guasto elettrico, come vorrebbe far credere il proprietario. 

 

Secondo "Alto Adige", le due persone a bordo della Bmw sarebbero due vicentini con delle attività nell’Est Europa. Il sospetto è che dietro questa vicenda in apparenza banale si nasconda una storia più complessa.

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