Strade massacrate
dai continui scavi
per la posa della fibra

Le nuove tecnologie richiedono reti sempre più aggiornate, ma la posa di cavi e delle infrastrutture necessarie alle nuove comunicazioni ha effetti devastanti sulle strade cittadine, dove tra buche, avvallamenti, dissesti e rattoppi, spiccano, sempre più, le sottili trincee scavate dal cablaggio. Un cantiere senza fine, se si considera che gli interventi sono stati 149 nel 2019, 211 nel 2018 e cinque dall'inizio di quest'anno. Tamponare con puntuali gettate di catrame non basta.  Da viale Trento a via dei Cairoli, da via Battaglione Framarin a via Btg Val Leogra, passando per viale dal Verme e le numerose arterie laterali come Cimone e Melette, basta gettare uno sguardo a terra per imbattersi, ovunque, nel reticolato di scanalature ai lati – ma spesso anche al centro – della carreggiata. Per provare a regolamentare la materia, l'assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi pensa di prevedere in futuro una programmazione triennale.