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Vicenza

Senza biglietto
sul bus: interviene
anche l'esercito

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Un autobus Svt. ARCHIVIO
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Un autobus Svt. ARCHIVIO

VICENZA. Poteva cavarsela con una multa per essere stato pizzicato sull'autobus senza biglietto. Invece, A.B. (sono state diffuse solo le sue iniziali), di 23 anni, originario del Burkina Faso e residente in città, si è preso pure una denuncia per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità e per resistenza a pubblico ufficiale.

 

L'episodio si è verificato poco dopo le 10.30 di domenica a bordo di un mezzo Svt della linea 1. Secondo la ricostruzione fatta dalla questura, il controllore ha sorpreso il giovane senza titolo di viaggio e gli ha chiesto un documento per compilare il verbale delle multa. Lo straniero, già noto alle forze dell'ordine per aver collezionato numerose denunce per reati diversi, si è però rifiutato di obbedire. Non ha nemmeno voluto dire come si chiama e ha iniziato a farsi sempre più minaccioso nei confronti del controllore. L'autista ha quindi deciso di fermare l'autobus in viale Roma ed è partita immediatamente la richiesta di aiuto al 113 della questura.

 

La centrale operativa ha dirottato in zona sia una pattuglia dell'esercito sia un equipaggio delle volanti, che hanno raggiunto il mezzo di Svt in una manciata di minuti. A quel punto, alla vista degli uomini in divisa e di quelli in uniforme, il giovane ha finalmente cambiato il proprio atteggiamento. I poliziotti lo hanno poi fatto accomodare sulla "pantera" per accompagnarlo in questura, dove è stato identificato e denunciato perché un controllore sull'autobus è a tutti gli effetti un pubblico ufficiale. 

V.G.

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