VICENZA. Panino e pranzo da casa banditi dalle scuole. Con la sentenza della Cassazione del 30 luglio infatti, portare i pasti da casa non sarà più possibile dal momento che "non esiste un diritto soggettivo", recita la motivazione della corte, a consumare il cibo preparato dai genitori "nell'orario della mensa e nei locali scolastici". Una decisione che fa discutere ma che a Vicenza è già applicata dalla maggior parte degli istituti primari.