VICENZA. C’è chi dice di non avere un lavoro e di cercarlo da anni senza però trovare qualcuno che gli dia un’occasione. E chi afferma di avere un’occupazione che non gli consente di guadagnare abbastanza. Tra i sinti che abitano nel campo nomadi di viale Cricoli, dove spiegano di avere tutti il reddito di inclusione, qualcuno ha già presentato la domanda per ottenere il reddito di cittadinanza e molti stanno pensando di farlo. Sono italiani e rivendicano gli stessi diritti di tutti gli altri, criticando quelli che li considerano “cittadini di Serie B”. «Le polemiche che ci sono le fanno solo i razzisti. Tutti hanno diritti secondo la Costituzione italiana, anche rom e sinti - afferma Davide Casadio, presidente dei sinti italiani -. Ringraziamo il governo: Salvini, che è per il superamento dei campi nomadi, e Di Maio per il reddito di cittadinanza».