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Sciagura in alta quota

Portati in salvo
alpinisti travolti
da una valanga

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La spedizione in una foto pubblicata su Facebook
La spedizione in una foto pubblicata su Facebook
La spedizione in una foto pubblicata su Facebook
La spedizione in una foto pubblicata su Facebook

Sono stati recuperati stamane con l’elicottero e portati in salvo i quattro alpinisti italiani e le due guide pachistane, travolti ieri mattina da una valanga e bloccati a oltre cinquemila metri di quota. «Sono stati salvati tutti e stanno raggiungendo il primo centro abitato della valle», ha detto all’Ansa Isabella Bellò
moglie di Tarcisio Bellò il 57enne capo spedizione. 

«Il gruppo - ha spiegato la donna - è stato raggiunto dall’elicottero direttamente al campo 2 della spedizione a 4.800 metri quota». Tarcisio Bellò, ha riferito la moglie, ha riportato nell’incidente fratture a un piede e un braccio, ma anche alcuni altri componenti della spedizione sono rimasti contusi o feriti. «Voglio che si sappia però - ha aggiunto Isabella Bellò - che sono tutti alpinisti molto esperti e prendevano parte a questa spedizione di loro iniziativa, non era una spedizione commerciale ma con obiettivo di solidarietà verso la popolazione locale. Mio marito è stato il primo a portare un vero ponte in acciaio in quella zona del Pakistan».

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