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Rinviate partite e gare

L'emergenza virus
ferma lo sport
vicentino e veneto

Coronavirus: stop sport in Veneto e Lombardia
Coronavirus: stop sport in Veneto e Lombardia
Coronavirus: stop sport in Veneto e Lombardia
Coronavirus: stop sport in Veneto e Lombardia

Anche lo sport si ferma per l'emergenza Coronavirus dopo i primi casi di contagio in Italia, in Lombardia e Veneto. E oggi, domenica 23 febbraio, nessuna manifestazione sportiva avrà luogo in Veneto e Lombardia (a cominciare dalle tre partite di A Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari), ha annunciato - dopo il cdm straordinario - il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.

 

E lo stop irrompe anche nel mondo dello sport vicentino. Federazioni e Comitati regionali e provinciali pronti ad intervenire, qualcuno già nel corso della serata di venerdì, altri nell'intensa giornata di sabato, per sospendere le attività "a scopo precauzionale" di questo fine settimana.

 

SERIE C. Si disputerà regolarmente la sfida di L.R. contro il Cesena in programma oggi 15 allo stadio Dino Manuzzi di Cesena. Assente lo squalificato Luca Rigoni e l’infortunato Nicola Pasini.

Rinviata, invece, la partita Arzignano-Padova prevista precedentemente allo stadio Menti di Vicenza oggi alle 15.

 

Stop, invece alla gara infrasettimanale di campionato L.R. Vicenza-Piacenza, in programma allo stadio Menti mercoledì 26 febbraio alle 20.45, rinviata a causa dell'emergenza coronavirus.

 

CALCIO. Il Comitato Veneto FIGC ha disposto il rinvio di 26 partite tra Eccellenza girone A, Prima gironi D ed E, Juniores Elite e Regionale, Allievi Regionali (compresa Azzurra Sandrigo-Este), Giovanissimi Elite e Regionali, U16 e U14 Sperimentali e U13 Pro.

Alle singole delegazioni il compito di decidere per i rispettivi campionati di competenza: quella di Padova ha pubblicato l'elenco delle partite rinviate, tra queste l'intero girone M di Seconda (dove ci sono anche Nova Gens e Spes Pojana); mentre nel girone A di Terza (quello della Riviera) "salta" solo Dinamo Kave 2013-Pio X Abano.

 

Stop anche a 26 gare giovanili. Venezia, invece, ha optato per il rinvio delle sfide in cui erano coinvolte squadre giovanili del Dolo 1909. Sabato sera s'è appreso anche del rinvio della gara del Camisano.

 

VOLLEY. Stop per la Serie B maschile (gironi A, B e C, quello di Sol Lucernario e Faizanè), B1 femminile gironi A e B (dove milita l'Anthea), Serie B2 femminile gironi B, C, D (Noventa, S. Vito, Altavilla, Orgiano e Torri) ed E (Bassano).

 

Analogo provvedimento preso anche dal Comitato Veneto per quanto concerne i campionati femminili e maschili di Serie C e Serie D e quelli giovanili regionali. Anche la Fipav Vicenza si è allineata, sospendendo tutta l'attività prevista nel fine settimana nei campionati provinciali e giovanili.

 

BASKET. L'ordinanza emessa dal comune di Crema ha comportato il rinvio dell'incontro di Serie B della Tramarossa Vicenza; mentre il Comitato Veneto ha disposto la sospensione fino al 26 febbraio compreso delle gare, incluse quelle gestite dagli uffici provinciali, dei campionati sotto la propria gestione tra cui Serie C Gold, Serie C Silver, Serie D Verde maschile e Serie B e C femminile.

Stoppate anche le giovanili e le gare del girone Ovest di baskin a Bassano.

 

HOCKEY PISTA / INLINE. Anche la FISR ha imposto lo stop al mondo delle rotelle. Nell'hockey su pista rinviate Amatori Wasken Lodi-Forte dei Marmi (A1), Cremona-Trissino (A2), tutte le gare dei gironi A, C e D di Serie B e Cremona-Scandiano del girone B di Serie B.

Inoltre a livello giovanile tutte le gare previste in zona 1 (Lombardia-Piemonte) e zona 2 (Triveneto).

 

Nell'hockey inline, invece, tutte le partite di Serie A (tra cui quelle di Vicenza e Asiago), Legnaro-Modena (B), tutti gli incontri del girone B di Serie C (presenti tre formazioni vicentine) e l'intera attività giovanile della zona 2 (Triveneto). 

 

"Stiamo monitorando e man mano prendendo tutti i provvedimenti necessari. Non vogliamo fare allarmismo ma è ovvio che i luoghi di aggregazione sportiva sono tra i posti in cui le difficoltà possono presentarsi maggiormente", aveva spiegato in giornata Vincenzo Spadafora aggiungendo di essere in stretto contatto col presidente del Coni Giovanni Malagò.

"Le misure adottate - ha spiegato - comprendono anche il mondo sportivo per l'esigenza di prevenire rischi e tutelare al meglio la salute di tutti coloro che, a vario titolo, partecipano alle manifestazioni e alle competizioni. In attesa del perfezionamento dei provvedimenti e della piena ed efficace attuazione degli stessi, su conforme avviso del Consiglio dei Ministri, per ragioni di cautela e massima precauzione".

 

"Tale invito non è da estendere agli atleti e gruppi di atleti dei quali siano programmate, per la stessa giornata, trasferte fuori dalle predette Regioni, salvo che i medesimi atleti e gruppi di atleti provengano dalle aree geografiche già indicate dalle autorità sanitarie quali focolai di contagio".

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