VICENZA. Ritorna la febbre del Nilo. È il primo caso del 2019 nel Vicentino, il 2° in Veneto. Il West Nile colpisce un uomo di 49 anni di Quinto, che dopo la crisi sta meglio, non accusa sintomi preoccupanti, ed è a casa. Due giorni fa, 9 agosto, la conferma, con una email del laboratorio di virologia di Padova giunto al San Bortolo, che si tratta del virus trasmesso dalla zanzara Culex, la specialista dell’acqua. Non è necessaria alcuna profilassi ma l’Ulss ha fatto scattare le contromisure protettive.
Il contagiato, un libero professionista che abita in una zona semi-rurale fra Quinto e Valproto, quest’estate non si è mai mosso dal Vicentino, non ha fatto viaggi, per cui ha preso l’infezione sulle strade di casa o al massimo in qualche altro angolo della provincia.
È il secondo caso che si registra quest’anno nel Veneto. Il primo, il 20 luglio, a Maserà, nel Padovano, vittima un anziano di 79 anni.