VICENZA. Non ce l’ha fatta l’anziano di 87 anni aggredito dalla febbre del Nilo. Silverio Pistore, di Sarego, è morto a causa di una encefalite innescata dal morbo. Il decesso nell’ospedale di Arzignano due giorni dopo il ricovero.
L’uomo, da tempo cardiopatico, è stato trasportato al Cazzavillan e accolto nel reparto di cardiologia dopo che a casa aveva accusato un forte malessere, ma non si è più ripreso. Anzi è andato progressivamente peggiorando. Ha iniziato ad avere vertigini. Poi è entrato in uno stato soporoso, fino al coma e all’arresto cardiaco. È la prima vittima vicentina del virus West Nile.
«È stato il virus a scatenare l’encefalite per difetto immunitario» spiega il primario di malattie infettive del San Bortolo Vinicio Manfrin. In altre parole, vengono meno le difese organiche e il West Nile trova terreno fertile per far esplodere la sua carica più potente e nociva.