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Il processo

Crac BpVi e "baciate"
Tra i soci vip anche
presidente Atalanta

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I festeggiamenti dell'Atalanta per la conquista del posto in Champions. Il suo presidente tra i soci BpVi
I festeggiamenti dell'Atalanta per la conquista del posto in Champions. Il suo presidente tra i soci BpVi
I festeggiamenti dell'Atalanta per la conquista del posto in Champions. Il suo presidente tra i soci BpVi
I festeggiamenti dell'Atalanta per la conquista del posto in Champions. Il suo presidente tra i soci BpVi

MESTRE. Ci sono anche una serie di clienti vip caduti nella rete delle operazioni "baciate" o "parzialmente baciate" fatte da Banca popolare di Vicenza tra il 2011 e la fine del 2014. Tra loro, come emerso in una delle testimonianze ascoltate ieri in aula bunker a Mestre, ci sono anche il gruppo di Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta, la formazione bergamasca fresca reduce dalla qualificazione in Champions League, che concluse con BpVi operazioni parzialmente baciate per qualche milione di euro; una società riconducibile a Enrico Marchi, di Save, che ottenne un finanziamento in cambio di acquisto di azioni per 700 mila euro; e un finanziamento avuto da Alfredo Bernardini de Pace, fratello del legale ed ex suocera dell'attore Raoul Bova, Annamaria, che ha concluso un'operazione "baciata" per 1 milione di euro.

M.B.

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