VICENZA. Una morte improvvisa che ha sconvolto non solo l’ambiente medico, scientifico e universitario in cui aveva raggiunto mete di assoluto prestigio, ma anche il mondo cittadino in cui era conosciuto ed apprezzato. È scomparso ieri pomeriggio nel suo studio professionale di odontoiatra di via Vecchia Ferriera il dottor Paolo Vigolo. Se l’è portato via probabilmente un infarto fulminante anche se sarà l’autopsia a stabilire le cause precise del decesso.
Erano circa le 14.30, quando le sue assistenti, non vedendolo uscire dalla sua stanza, lui sempre così scrupoloso e puntuale con i pazienti, sono andate a cercarlo e lo hanno trovato esanime, riverso su una poltrona. Vani i tentativi di rianimazione messi in pratica prima dalle collaboratrici e poi dal medico del Suem, prontamente intervenuto.
Di famiglia originaria di Sandrigo ma da sempre residente a Vicenza, 56 anni, grande tifoso biancorosso, dopo la specializzazione a Boston Vigolo si era affermato per il talento, le intuizioni e le capacità innovative nell’ambiente odontoiatrico italiano e internazionale. Lascia la moglie Monica e la mamma Fifi.