Francesco Rucco allarga le braccia: «In un mese è stato vanificato il lavoro di due anni». Il sindaco non si nasconde. Afferma che in centro storico, trasformato in una landa desolata per le misure straordinarie adottate dal governo per contrastare l'emergenza coronavirus, «ci sono tanti sbandati che girano e riceviamo segnalazioni da parte di persone che vengono avvicinate e hanno paura». Ecco perché l'amministrazione comunale ha deciso di aumentare la sorveglianza in centro.
Non solo con l'arrivo di due pattuglie della polizia locale ma anche grazie alla disponibilità di due istituti di vigilanza che vigileranno gratuitamente in corso Palladio e nelle vie limitrofe dalle 7 alle 21.
IL SERVIZIO. Il servizio, attivato dall'assessore alle attività produttive Silvio Giovine grazie alla collaborazione con il "Tavolo delle associazioni del centro storico", scatterà a partire da domani, venerdì 3 aprile. Quando, per tutta la durata del periodo legato all'emergenza coronavirus, due istituti di vigilanza privata del territorio, Rangers servizi di sicurezza e Gruppo Civis, metteranno a disposizione, gratuitamente, le proprie guardie giurate armate per servizi di vigilanza in centro storico e nelle vie limitrofe.
Il servizio, che verrà svolto dalle 7 alle 21, spiega il Comune, sarà di appoggio alle attività commerciali aperte in base a quanto previsto dal decreto ministeriale dell'11 marzo 2020, tra cui gli ambulanti del settore alimentare che partecipano ai mercati settimanali.
«L'obiettivo - afferma Rucco - è avere un occhio in più in una situazione particolare come quella che vede un centro storico attualmente deserto. Ci sono spacciatori e ci sono sbandati; l'ho già detto: servono provvedimenti legislativi di urgenza per prevedere misure più severe, come l'arresto, per chi non rispetta il decreto. La sanzione amministrativa per uno spacciatore o un balordo non serve a nulla».
«Oggi uscire di giorno è come uscire di notte. Bisogna rafforzare la percezione di sicurezza. Il mio ringraziamento va a Rangers e Civis per questo importante gesto di solidarietà - dichiara Giovine - si tratta di un'iniziativa a sostegno della attività commerciali e dei loro utenti ma anche di supporto alle forze dell'ordine. Eventuali situazioni di pericolo potranno, infatti, essere segnalate dalle guardie giurate a carabinieri, polizia di Stato, polizia locale e guardia di finanza».