Gli annunci parlano di agevolazioni fino a 500 euro per le famiglie che decidono di andare in vacanza, ma a due giorni dall'arrivo del contributo a sostegno del turismo, sono ben poche le strutture ricettive che hanno deciso di aderirvi: soltanto due nella provincia di Vicenza e nel resto d'Italia si stima non possano essere più del 4 per cento.
Troppo farraginosa la modalità per accedervi che impegna la struttura a scontare al cliente l'80% del bonus da incassare sotto forma di credito d'imposta e il cliente a recuperare il rimanente 20% come detrazione d'imposta nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno.
Oscar Zago, presidente di Federalberghi reputa la procedura troppo complessa e il provvedimento insufficiente per un settore che, vale il 13% del Pil nazionale e solo nel Vicentino, ha perso fra marzo e maggio 450 mila presenze.