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Vicenza

Anziano rapinato
e ferito: «Un bacio
e poi il sangue»

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Gian Oreste Zanella, 84 anni, è stato rapinato a due passi da casa
Gian Oreste Zanella, 84 anni, è stato rapinato a due passi da casa
Gian Oreste Zanella, 84 anni, è stato rapinato a due passi da casa
Gian Oreste Zanella, 84 anni, è stato rapinato a due passi da casa

VICENZA.  «Sto andando a prendere il pane, quando si avvicina una ragazzina tra i 20 e i 25 anni». A parlare è Gian Oreste Zanella, il pensionato di 84 anni rapinato in viale Trento a pochi passi da casa. «Insiste e mi tiene fermo. “Devo andare a prendere il pane”, faccio io. “È una mia amica”, dice lei. Io mi giro, ma non c’è nessuno». La giovane che finge di essere alla ricerca di qualcuno che abbia bisogno di una colf diventa sempre più insistente. Zanella porta pazienza per qualche minuto. Poi, scocciato, fa per andarsene. A quel punto «lei e tira fuori dalla camicetta un pezzettino di carta e una penna e comincia a scrivere dei numeri»,  prosegue il pensionato. Pochi istanti dopo si materializza la complice. «Mi dà il bigliettino e un bacio, l’altra mi abbraccia per ringraziarmi. Io non ho sentito niente, però vedo subito il sangue sulla mano». Le rapinatrici scappano con la refurtiva. Scatta l'allarme alla polizia. L'anziano viene portato in ospedale. «Avevo letto che in giro c’era una banda che rubava i Rolex, ma io ero tranquillo perché il mio orologio non era un Rolex - commenta sconsolato l’anziano che porta una vistosa fasciatura alla mano sinistra -. Non ho capito che era una trappola, altrimenti non mi sarei fermato. Questa funziona ancora», dice indicandosi la testa.

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