<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Stop alle campane nelle ore serali Suonavano troppo

La chiesa della frazione di Quargnenta e il campanile. CARIOLATO
La chiesa della frazione di Quargnenta e il campanile. CARIOLATO
La chiesa della frazione di Quargnenta e il campanile. CARIOLATO
La chiesa della frazione di Quargnenta e il campanile. CARIOLATO

Anche le campane devono rispettare le norme, specie quelle sulle emissioni sonore. Ma a volte non basta, perchè sui rintocchi dei campanili incombono anche i “decreti” vescovili, che stabiliscono orari e lunghezza dei concerti campanari. A Quargnenta, ad esempio, le campane rispettano ciò che chiede l’Arpav in termini di decibel, cioè di volume, ma non quello che chiede il vescovo. E così il parroco è costretto a rivedere gli orari delle campane. Il parroco di Brogliano, don Diego Zaupa ha proceduto subito a tarare le campane ed ora il suono rientra nei limiti del decreto vescovile del 1 aprile 2018 del vescovo Pizziol. Si chiude così la diatriba di Bruno Cornale, 82 anni, invalido civile da oltre 20 anni a seguito di lavoro da ambiente rumoroso, con il Comune. Il pensionato ha pazientato per tanti anni, ma sempre più infastidito dal suono delle campane, proveniente dal campanile che dista in linea d’aria 300 metri , che a suo parere “lo disturbava durante le ore di riposo” ha preso carta e penna ed ha scritto al sindaco di Brogliano, reponsabile dell’ambiente, di intervenire presso la parrochia per togliere il “disturbo della quite pubblica”. «Pensavo di vivere tranquillo i miei anni di vecchiaia. Invece…Mi sono fatto portavoce delle lamentele di altri residenti del vicinato – precisa Cornale nella lettera - . Ho scritto al sindaco, chiedendo l’intervento dell’Arpav per verificare se ci fosse l’inquinamento acustico delle campane a Quargnenta e di misurare i decibel, se superassero le misure stabilite dal comune di Brogliano». Il sindaco Dario Tovo provvedeva ad inoltrare la richiesta di intervento dei tecnici dell’Arpav. La rilevazione delle apparecchiature, collocate nello stabile del Cornale, è durata una ventina di giorni. «Si evidenzia il rispetto dei limiti di emissione del rumore», dice l’Arpav. «Si fa presente, inoltre, che il suono delle campane non rispetta, in termini di fascia oraria e di durata, le prescrizioni del decreto vescovile in vigore dal 1 aprile 2018». Quali sono le prescrizioni? “Il suono delle campane è consentito dalle 7 (in citta di Vicenza dalle 7.30) alle 21. Eccezione fatta per la veglia pasquale e la notte di Natale e i casi di calamità)”. Se volessimo parlare in termini calcistici, la partita fra Cornale e Comune si è conclusa in perfetta parità. Il pensionato pensava che i decibel delle campane fossero eccessivi, al contrario, sono nella norma. I tempi, invece, dei concerti e dei rintocchi, erano un po’ più lunghi rispetto a quanto contemplato nel decreto vescovile. Detto questo il pensionato dovrà rassegnarsi a sentire ancora i rintocchi del campanile, ma almeno in certi orari sarà assicurato il silenzio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Aristide Cariolato

Suggerimenti