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Ex casa del preside Scatta il restauro in chiave turistica

L’ex casa del preside a Valdagno verrà presto recuperata.  MOLINARI
L’ex casa del preside a Valdagno verrà presto recuperata. MOLINARI
L’ex casa del preside a Valdagno verrà presto recuperata.  MOLINARI
L’ex casa del preside a Valdagno verrà presto recuperata. MOLINARI

Cantiere aperto in via Petrarca. Squadre al lavoro per far diventare realtà il progetto di riqualificazione dell’ex casa del preside. Sono partiti a pieno ritmo gli interventi che porteranno nuova vita nell’edificio, nel cuore della Città dell’Armonia, regalandogli la veste di “porta della montagna”. Il tutto, secondo le previsioni, dovrebbe terminare entro la metà di febbraio. L’opera è un tassello del “Progetto chiave” del Gal Montagna Vicentina, che punta al recupero della struttura del 1935 di proprietà dell’amministrazione provinciale, grazie ad un accordo messo nero su bianco con le firme di palazzo Nievo, Comune e istituto “Marzotto-Luzzatti”. E proprio l’area retrostante la scuola oggi, grazie alla nuova viabilità di accesso alla Città Sociale, diventa un importante snodo tra il quartiere di Oltreagno, la ciclabile Agno-Guà, la zona scuole e il parco La Favorita. Un elemento architettonico che simbolicamente si trasformerà anche nella porta del territorio dell’alta valle dell’Agno. E dopo la chiusura del bando la scorsa estate e l’assegnazione dei lavori, ora c’è stato il via libera per iniziare il percorso di restyling e restituire l’edificio alla città. Un’opera da oltre 200 mila euro che prevede il restauro dei beni e gli impianti tecnologici. E mentre al piano terra nasceranno spazi espositivi multimediali che presenteranno i percorsi ciclo-turistici, il distretto dell’energia e lo sviluppo storico sociale dell’area, al piano superiore ci sarà spazio per attività didattiche. Il progetto prevede che non si metta mano soltanto all’interno della storica struttura. Alla fine del cantiere, l’ex casa del preside avrà un nuovo volto con il recupero degli intonaci, la sostituzione dei serramenti e la riprogettazione degli spazi verdi. Dunque un lavoro importante. Il nuovo che si affiancherà all’originale con la restituzione allo storico splendore degli arredi originali e degli elementi architettonici degli anni Trenta. E si entrerà attraverso un nuovo accesso da via Petrarca con l’ampliamento di quello esistente e con un occhio di riguardo alle barriere architettoniche che saranno eliminate. Questo grazie ad una pedana per superare i gradini e a un elevatore che raggiungerà il piano superiore e quello seminterrato. L’opera, finanziata per 198 mila euro dal Gal su 308 mila euro complessivi con la differenza a carico del Comune, è stata inserita nel “Progetto chiave 2”. Il bando è stato vinto dalla stessa società che sta portando avanti i lavori nella nuova palestra di via Volta e questo permette di avere dei vantaggi. Dal municipio fanno infatti sapere che «permetterà di accelerare i tempi, visto che in caso di maltempo le squadre si sposteranno da un cantiere all’altro operando all’interno». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

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