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Acerbi, novità in giunta Una delega alle contrade

Una panoramica di Valdagno: in arrivo un assessorati alle contrade
Una panoramica di Valdagno: in arrivo un assessorati alle contrade
Una panoramica di Valdagno: in arrivo un assessorati alle contrade
Una panoramica di Valdagno: in arrivo un assessorati alle contrade

Assessorato alle contrade e vento di rinnovamento per la giunta comunale. Giancarlo Acerbi ha iniziato i colloqui per la scelta di quelli che saranno i suoi collaboratori più stretti del suo secondo mandato da sindaco, con un primo giro di consultazioni. E se nulla trapela dalla stanza dei bottoni, notizie certe sono la nomina di un assessore alle contrade, magari da affiancare ad ambiente e lavori pubblici, e una mini rivoluzione dettata dal cambiamento già annunciato in campagna elettorale. «Penso che al massimo alla fine della prossima settimana la giunta sarà pronta - dichiara Acerbi -. Spero prima, ma ci sono tante persone valide a disposizione e devo meditare. Terrò conto della disponibilità di tempo, delle competenze, dei risultati usciti dalle urne e della necessità di rinnovo. Tra le persone che sto incontrando ci sono anche giovani. Di sicuro ci sarà un referato alle contrade, necessità che conoscevamo già e che è emersa negli incontri elettorali, e una consulta dedicata. Farò uso anche delle deleghe ai consiglieri». L’assessorato alle contrade era già stato utilizzato dal secondo mandato di Alberto Neri, per poi diventare con Acerbi nei 5 anni passati una delega insieme ad agricoltura e territorio. E pur nel silenzio del palazzo, il toto nomi monta. Tra questi quello di Michele Cocco, già assessore all’urbanistica ed edilizia privata, programmazione regionale e comunitaria, comunicazione, che potrebbe anche vedersi riconosciuta la carica di vice sindaco. Altro nome che circola è quello di Michele Vencato, per 5 anni alla guida di cultura ed eventi, ambiente, innovazione, trasporti, personale, turismo. Su cui, però, c’è qualche punto di domanda che potrebbe indirizzarlo alla poltrona di presidente del consiglio. La più votata in assoluto è stata Anna Tessaro, ben 258 preferenze, già consigliere con delega alla partecipazione e a cui ora potrebbe essere affidato il sociale o l’istruzione. Ma le sorprese potrebbero arrivare anche dai più giovani, tenendo conto dei risultati di lista. Nonostante il Partito democratico sia passato dal 26% del 2014 al 17% attuale, quei 2.326 voti reclamano almeno una poltrona. La più votata è stata Ester Peruffo. All’orizzonte anche Vera Visonà, seconda più votata dopo Vencato per “Valdagno Guarda Avanti”: un posto in giunta per una di loro o per entrambe? Sempre nelle file del Pd, potrebbe rimanere in corsa l’assessore uscente al bilancio Liliana Magnani con i suoi 225 voti, mentre il consigliere Guido Novella potrebbe mantenere la delega alla sanità ed essere affiancato da Alberto Maria Pavan di “Scegli Valdagno”, forte della sua esperienza lavorativa in ospedale. E se il Pd ha perso terreno rispetto alle amministrative del 2014, sono state le 3 civiche a tenere totalizzando il 26% dei voti. Allora, se passiamo all’ultima lista ancora senza esponenti in questa ipotetica squadra, “Autonomia del Veneto” con il suo 7% potrebbe reclamare un posto al sole: tra i nomi più gettonati quello del dirigente aziendale Maria Grazia Castagna. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

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