Non sempre un genitore che si ritrova ad affrontare la malattia del proprio figlio è capace di chiedere aiuto. Spesso, oltre ad essere lungo e difficile, il percorso di cura cui è sottoposto il bambino può portare le famiglie a "consumarsi" e a chiudersi in se stesse. A cercare di dare loro aiuto e sostegno c'è ora l'associazione oncologia Raggio di Sole che intende creare uno spazio di ascolto e supporto in cui mamma e papà si sentano liberi di chiedere aiuto mentre i bambini possono esprimersi e divertirsi in attività artistiche e ricreative. Il progetto si chiama “L'Albero Spettinato”, simbolo di una famiglia che ha bisogno di rifiorire, e verrà presentato oggi a partire dalle 10 nella sede di Casa Insieme in via Braghettone attraverso attività e laboratori di psicomotricità, arte e musicoterapia. «Quello che intendiamo offrire è un servizio di supporto alla famiglia nella sua totalità, ovvero bambino malato, genitori ed eventuali fratelli o sorelle - spiega Claudia Guido, portavoce della onlus - È una sorta di “contenitore” che costruiremo insieme a loro, e grazie all'aiuto di altre associazioni del territorio, in cui i genitori possono incontrarsi e dialogare tra loro, e ricevere il sostegno psicologico, informativo e organizzativo di cui hanno bisogno. La malattia di un bambino o di un ragazzo, sia essa ereditaria, degenerativa, o anche relativa a patologie quali ad esempio il diabete, è sempre vista dal punto di vista del soggetto in cura sul quale si concentrano tutti gli sforzi. Tuttavia ogni bambino è inserito in un nucleo che risente di tale percorso, per cui è quantomai necessario un cambiamento culturale affinché anche i genitori e i fratelli vengano aiutati ad affrontare questa esperienza dolorosa e difficile». “L'Albero Spettinato” vuole proprio permettere alla famiglia di riacquistare la dimensione di un tutto armonico in cui ogni singola parte può manifestare i propri timori, le proprie difficoltà, paure, stanchezze, oppressioni, esigenze. Durante la festa di oggi a Casa Insieme la onlus Raggio di Sole sarà presente con uno sportello per descrivere le finalità del progetto e proporrà un ciclo di incontri “pilota” che avranno lo scopo di cominciare a creare un gruppo iniziale. Verrà inoltre somministrato un questionario che permetterà di calibrare il progetto sui bisogni reali delle famiglie. • © RIPRODUZIONE RISERVATA