<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Salute mentale, centro diurno all’ex Nordera

Nell’area del Boldrini presto nuovi lavori nel blocco specialità
Nell’area del Boldrini presto nuovi lavori nel blocco specialità
Nell’area del Boldrini presto nuovi lavori nel blocco specialità
Nell’area del Boldrini presto nuovi lavori nel blocco specialità

Trasloco in vista per il centro diurno del Dipartimento di salute mentale. A distanza di qualche mese dall'accorpamento del Centro di salute mentale di Schio con quello di Thiene, tocca ora al servizio riabilitativo e di supporto al reinserimento degli utenti cambiare casa. Nell'arco di un paio di mesi il centro diurno sarà spostato nella sede temporanea dell'ex Nordera in via Rasa al fine di aumentare il numero di posti - dagli attuali 14 a 20 - e contemporaneamente consentire i necessari lavori di ristrutturazione dell'ala est del centro polifunzionale Boldrini. L'operazione nasce grazie all'accordo siglato nei giorni scorsi tra l'Amministrazione di Thiene e Ulss 7 Pedemontana per l'utilizzo gratuito del primo piano dell'ex sede amministrativa dell'Ulss 4, di proprietà comunale. Qui, dopo alcuni interventi di sistemazione dei locali, verrà trasferito il centro diurno del Dipartimento di salute mentale per un periodo massimo di un anno e mezzo. «L'azienda sanitaria ci ha richiesto degli spazi dove poter spostare momentaneamente il centro diurno del dipartimento di salute mentale durante i lavori di sistemazione dell'ex ospedale Boldrini - spiega il sindaco Gianni Casarotto - Nonostante qualche anno fa l'allora Ulss 4 avesse speso più di due milioni di euro sul fronte dell'adeguamento sismico dell'ex ospedale Boldrini, rimane ancora da riqualificare tutto il "blocco specialità" che attualmente è vuoto». Dopo un sopralluogo con i tecnici dell'Ulss, il Comune ha valutato che la soluzione migliore per ospitare il centro diurno fosse l'edificio dell'ex Nordera, dove attualmente sono ospitati anche i laboratori dell'Ipsia Garbin. «Abbiamo chiesto all'Ulss 7 di ricavare un'entrata protetta - precisa il primo cittadino - in modo che le due realtà possano coesistere serenamente. L'altra condizione che abbiamo posto è che l'utilizzo dello stabile termini entro la fine dell'anno scolastico 2020/2021». Entro questa data il Comune di Thiene conta di aver venduto l'ex sede amministrativa dell'Ulss 4 ricavando così la somma necessaria per finanziare l'intervento di riqualificazione dell'area ex Nordera che prevede la sistemazione dei parcheggi, della viabilità interna e delle zone verdi. «Entro l'estate del 2021 dovrebbe ormai essere completata la sede dell'Ipsia Garbin - conclude il sindaco Casarotto - e di conseguenza gli studenti che frequentato le lezioni nello stabile dell'ex Nordera potranno essere riuniti ai compagni». «Il trasferimento non coinvolge il Centro di salute mentale - spiega una nota dell'Ulss 7 - la cui attività ambulatoriale continuerà a essere svolta all'ex ospedale Boldrini». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

Suggerimenti