ZANÈ. Pensava di riuscire a mettere a segno un colpo sicuro. Soldi facili ottenuti in pochi minuti sotto la minaccia di un taglierino. È accaduto al malvivente che lunedì sera ha tentato di rapinare l'erboristeria “Bellezza della Salute” di Zanè. L’uomo, però, non ha fatto bene i suoi calcoli. È bastato incappare nella reazione del titolare, Fabio Cornale, e sentire le urla di una collega e il rumore di porte sbattute per farlo scappare a gambe levate in sella alla bicicletta con cui era giunto davanti alla vetrina.
Nonostante non siano stati rubati soldi o oggetti di valore, per il proprietario dell'erboristeria, quella vissuta è stata un'esperienza da dimenticare. «Dopo aver varcato la soglia del mio negozio quell'uomo ha estratto la lama da un taglierino per poi puntarmela contro. Mi ha ordinato di dargli tutti i soldi che avevo in cassa. Io ho risposto che non glieli avrei consegnati». Alla prima intimidazione è seguita una seconda minaccia. «Allora l'ho spinto a una spalla e gli ho risposto nuovamente che non gli avrei dato i soldi. In una stanza adiacente fortunatamente stava lavorando una mia collaboratrice osteopata: quando si è resa conto di ciò che stava accadendo ha iniziato a urlare e a sbattere le porte». Il rumore ha spaventato il rapinatore che, preso alla sprovvista, ha deciso di rinunciare ai soldi per mettersi in fuga.
Immediato l'allarme al 112 con i carabinieri della Compagnia di Thiene che hanno subito avviato una caccia all'uomo.