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È nato il Centro anziani Un aiuto per chi è fragile

Il taglio del nastro col sindaco Casarotto, Corò e Toso. FOTO CISCATOL’interno della nuova struttura: potrà ospitare fino a 15 persone
Il taglio del nastro col sindaco Casarotto, Corò e Toso. FOTO CISCATOL’interno della nuova struttura: potrà ospitare fino a 15 persone
Il taglio del nastro col sindaco Casarotto, Corò e Toso. FOTO CISCATOL’interno della nuova struttura: potrà ospitare fino a 15 persone
Il taglio del nastro col sindaco Casarotto, Corò e Toso. FOTO CISCATOL’interno della nuova struttura: potrà ospitare fino a 15 persone

Thiene può contare ora su un centro diurno per anziani non autosufficienti, che nel supporto agli "over" va ad affiancarsi alla Casa Albergo e al centro servizi per autosufficienti Il Melograno. È stato inaugurato ieri mattina, all'interno della struttura residenziale Opera Immacolata, il nuovo spazio protetto finalizzato a supportare le difficoltà che una persona anziana o fragile ed i suoi familiari incontrano nella gestione della vita quotidiana. Un luogo di accoglienza pensato per dare qualche ora di sollievo alle famiglie ma anche per prolungare il più possibile la permanenza dell'anziano a casa. «Non posso che essere soddisfatto di questa nuova struttura - ha affermato il sindaco Gianni Casarotto - che permette alle persone anziane di rimanere legate al loro ambiente sociale e che allo stesso tempo offre sollievo alle loro famiglie. Assieme alla Casa Albergo con i suoi 45 appartamenti, e ai 20 posti del centro diurno per anziani autosufficienti, questa struttura completa l'offerta di servizi per gli anziani». Il nuovo centro diurno, in grado di accogliere fino a 15 ospiti, sarà aperto tutto l’anno, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 17, con la possibilità di frequenza per l’intero orario, per metà giornata o a giorni alterni. I servizi offerti comprendono il supporto fisioterapico, l'assistenza e igiene alla persona, la stimolazione psicologica, l'assistenza infermieristica, la ristorazione (pranzo e break al mattino e al pomeriggio), le iniziative socio-ricreative e culturali, e le attività di sostegno, informazione e formazione ai familiari. La struttura dispone di un ampio spazio giorno, una zona pranzo comune, una sala per le attività socio-ricreative e culturali, uno spazio di riposo e un bagno attrezzato. «L’aver inserito questa nuova struttura all’interno della residenza - ha dichiarato Fabio Toso, direttore generale della Fondazione OIC onlus - permette a chi la frequenterà di beneficiare di tutti gli altri servizi disponibili creando una positiva esperienza a servizio delle persone fragili e dei loro familiari». «Per 50 anni abbiamo erogato solo servizi di residenzialità - ha spiegato Andrea Cavagnis, presidente fondazione Oic - ma negli ultimi anni le esigenze degli anziani e delle loro famiglie sono mutate, per cui abbiamo deciso di diversificare i servizi in modo da dare una risposta globale alle persone fragili». «Potenziare i servizi per mantenere attiva la popolazione anziana è un dovere dell'Ulss - ha sottolineato Alessandra Corò, direttore sanitario del Distretto 2 - sia attraverso interventi sanitari che con l'attivazione di strutture nel territorio. Nel nostro Distretto ci sono attualmente 18 strutture che con 1.380 posti per persone non autosufficienti che danno una risposta all'utente e alla sua famiglia, permettendo di vivere con dignità anche il fine vita. In questi centri l'Ulss eroga un'assistenza silenziosa ma importante, con 24 medici che operano per 500 ore a settimana per garantire la salute degli ospiti». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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