GRUMOLO DELLE ABBADESSE. Un serpente esotico lungo più di due metri. È questo quello che un passante ha notato in un lotto incolto di via Palù, a Grumolo delle Abbadesse, la settimana scorsa. L’uomo, proprietario di un’azienda nella vicina zona industriale grumolese, dopo aver visto il rettile, ha immediatamente contattato le forze dell’ordine, che sono riuscite a catturarlo. Il serpente, un Elaphe taeniura, conosciuto anche come “Beauty rat snake”, originario delle regioni orientali e sud orientali dell’Asia, era attorcigliato attorno ad una bobina di legno abbandonata nel terreno di via Palù. Immediata la telefonata al comando della polizia locale del consorzio Nevi di Grumolo, i cui agenti hanno a loro volta contattato le guardie forestali e i vigili del fuoco. Proprio quest’ultimi, sono intervenuti sul posto per catturare il rettile, assolutamente innocuo, non aggressivo e privo di veleno, ma comunque lungo più di due metri. Le operazioni di recupero si sono svolte senza problemi e il serpente è stato affidato ad un esperto che l’ha preso in custodia. Resta ora da capire come abbia fatto un raro serpente esotico, di una specie lunga e sottile semiarborea, con diverse sottospecie, diffuso in particolare in Cina, in Thailandia e in Vietnam, a finire in un campo incolto a Grumolo delle Abbadesse. L’ipotesi più probabile resta quella dell’abbandono, anche se il valore stimato dell’esemplare, vista la sua rarità, va dai 6 agli 8 mila euro.