Turismo, 140 mila euro per il rilancio

Puntare l'attenzione sulle eccellenze turistiche, naturali e culturali per creare un sistema che possa valorizzare anche dal punto di vista economico l'Alto Vicentino e l'Alta Valle dell'Agno. È l'obiettivo del progetto “Pasubio e Piccole Dolomiti”, per strutturare l'offerta turistica nel territorio dell'Unione montana Pasubio Alto Vicentino e dei Comuni di Valdagno e Recoaro. Il progetto durerà 18 mesi e ha ottenuto un finanziamento che sfiora i 140 mila euro attraverso i fondi Psr destinati ai Comuni Gal Montagna vicentina. Prevista la realizzazione di un portale web in cui saranno raccolti in maniera ordinata e integrata luoghi, iniziative e percorsi di interesse turistico: una grande vetrina sulle proposte del territorio. Allo stesso tempo, l'offerta turistica sarà illustrata anche con la stampa di materiale cartaceo, da utilizzare poi nell'ambito di incontri e fiere di settore; un lavoro che potrà servire anche nell'ottica della creazione di pacchetti turistici rivolti a vari target di pubblico. Tra le proposte, figura anche l'organizzazione di un Festival diffuso dell'agricoltura, della ruralità e della montagna, che avrà il compito di fare da trait d'union tra le varie attività sul tema già previste nella zona, come Agritour e Pasubagria. Particolare attenzione ed energia saranno infine riservate alla partecipazione alle fiere di settore, nell'ottica di promuovere in una dimensione più ampia possibile le eccellenze locali. Una delle finalità del piano è dunque quella di unire assieme e coordinare le vocazioni del territorio che attualmente risultano frammentate. «Questo progetto vuole mettere al centro i filoni turistico e ambientale - spiega il presidente dell'Unione montana Pasubio Alto Vicentino e sindaco di Posina Andrea Cecchellero -. Vogliamo che questi ambiti vengano sviluppati per dare opportunità di crescita al territorio». La promozione dell'area si orienta verso lo sviluppo sostenibile, con prospettiva di crescita sia culturale, con la valorizzazione delle peculiarità locali, sia economica e occupazionale grazie a nuovi flussi turistici. • © RIPRODUZIONE RISERVATA