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Svastica sulla Memoria «I forni vanno riaperti»

Il cartello esposto sulla bacheca del Pd in centro a Torrebelvicino
Il cartello esposto sulla bacheca del Pd in centro a Torrebelvicino
Il cartello esposto sulla bacheca del Pd in centro a Torrebelvicino
Il cartello esposto sulla bacheca del Pd in centro a Torrebelvicino

Infangata la Giornata della memoria da un foglio delirante appeso alla bacheca del Pd turritano. Una mano anonima ha scritto: “27 gennaio giornata della memoria. Ricordiamoci di riaprire i forni: ebrei, rom, sinti, froci, negri. comunisti. Ingresso libero”, con tanto di svastica e altri simboli come firma. È stato affisso l’altra notte ed il primo ad accorgersene, verso le 7 del mattino, è stato un passante che ha subito avvisato Flavio Cristofori, referente del Pd e capogruppo consiliare. «In un primo momento ho pensato ad uno scherzo. Poi ci ho pensato un attimo e sono subito uscito di casa, anche perché la bacheca si trova in via 25 luglio, tra la piazza principale e la chiesa, e di lì a pochi minuti sarebbero transitati gli alunni delle scuole che avrebbero potuto vedere il foglio - spiega Cristofori - Ai carabinieri di Valli ho presentato denuncia contro ignoti». Non c’erano mai stati episodi simili d’intolleranza razziale, a parte qualche battuta da bar riportata a cui non si dà troppa importanza. Ma siamo di fronte a un atto vergognoso di una gravità inaudita. E non possiamo stare con le mani in mano. Confido che l’intera comunità reagisca con sdegno». Per i militari l’indagine non sarà semplice. La zona non è coperta da telecamere. La speranza è che salti fuori qualche testimone. «E non credo sia una questione politica - prosegue Cristofori. - Però faremo una comunicazione a sindaco e giunta affinché possano prendere le distanze da quanto accaduto». Il sindaco Emanuele Boscoscuro così ha commentato: «Il responsabile ha grossi problemi di vita. Non basta l’ignoranza a giustificare un gesto così orribile». Condanne unanimi dal mondo politico: «I messaggi di odio, di violenza verbale e di caccia al nemico sdoganati da forze politiche di destra purtroppo portano anche a questo, alla vergogna di questo cartello», afferma il Pd provinciale. Giampaolo Zanni, segretario generale Cgil, esprime «profonda condanna e rabbia rispetto a questo gesto e solidarietà e vicinanza al Pd, all’Anpi ed all’Arci, vittime di questo vero e proprio oltraggio ed attacco». «La Giornata della memoria è stata sfregiata - sostengono Danilo Andriollo e Luigi Poletto dell’Anpi. - Tutti dobbiamo cooperare per estirpare queste minacce per la nostra convivenza civile e lavorare per una cultura di pace, tolleranza, solidarietà». Sdegno e solidarietà sono espressi dai consiglieri regionali Stefano Fracasso (Pd), Piero Ruzzante, Cristina Guarda e Patrizia Bartelle (Veneto 2020), dalla senatrice Daniela Sbrollini e dal sindaco di Vicenza e presidente della Provincia Francesco Rucco: «Condanno fermamente e stigmatizzo questo gesto scellerato compiuto da qualche ignorante. Si «conferma fondamentale continuare l’azione di sensibilizzazione che stiamo portando avanti sull’Olocausto e sulle nefaste conseguenze provocate da tutti i totalitarismi». «Ferma condanna» anche dai gruppi consiliari di centrosinistra di Vicenza. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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