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Pista ciclabile dei Veneti Via libera al progetto

Il tratto di “Pista dei Veneti” interessato dalla ciclabile.  FOTO CISCATO
Il tratto di “Pista dei Veneti” interessato dalla ciclabile. FOTO CISCATO
Il tratto di “Pista dei Veneti” interessato dalla ciclabile.  FOTO CISCATO
Il tratto di “Pista dei Veneti” interessato dalla ciclabile. FOTO CISCATO

Via libera al progetto definitivo per la pista ciclabile in via Pista dei Veneti, lungo la provinciale 114. È il tratto scledense che si collega alle ciclabili già esistenti e che va a comporre l’asse Vicenza - Valli del Pasubio, ovvero il grande anello che attraversa da nord a sud la Provincia. La progettazione, eseguita dallo Stp Ingegneria Vicenza, prevede un un investimento complessivo di 365 mila euro suddivisi in 255 mila di importo lavori a base d’asta, 23 mila per l’acquisizione dei terreni espropriati, 28 mila per la direzione lavori e il coordinamento sicurezza, più altre migliaia di euro per indagini geologiche, ambientali e perizie di stima. Dalla Regione arriverà un contributo di 150 mila euro. IL PERCORSO. Il tratto in questione va da viale Europa unita alla rotatoria di Ca’ Trenta, e si collega al tratto già esistente nella parte alta di via Pista dei Veneti, proveniente dallo stadio De Rigo e allo stesso tempo collegata con la ciclabile che porta in centro storico. La scorsa estate il consiglio comunale scledense aveva approvato la variante al piano degli interventi per portare avanti la progettualità cambiando però lato del tracciato rispetto a quello originariamente previsto. Non correrà più sulla destra della carreggiata, bensì sulla sinistra, procedendo in direzione di San Vito di Leguzzano. «Nella fase della progettazione esecutiva, per una serie di variabili migliorative abbiamo deciso di spostare la ciclopista a sinistra – spiega il sindaco di Schio Valter Orsi -. In questo modo il nuovo tratto si potrà collegare in modo migliore alla rete ciclabile esistente» GLI ESPROPRI. Lo spostamento da un lato all’altro della strada del tracciato ha comportato l’adozione di una variante. Fino ad ottobre c’era tempo per presentare le osservazioni da parte degli interessati, scaduti i termini delle quali si è proceduto alla fase degli espropri di una fascia di circa 3,5 metri di terreni privati, sulla quale correrà il nuovo percorso. Ora si può passare dalle carte ai fatti, nel contesto di una progettualità ampia e assai interessante per gli amanti del pedale. I lavori, nei piani della giunta che ha dato il via libera al progetto esecutivo, dovrebbero partire entro la primavera. IL QUADRO. L’asse ciclabile dal Pasubio al capoluogo è inserito nell’obiettivo di un grande anello attorno alla città di Vicenza, dal quale si dipartono, a raggiera, i diversi assi, orientati lungo direttrici differenti: tra gli altri, figurano l’asse che porterà verso la Val Leogra, quello che interessa la Valsugana, ma anche altri diretti verso Verona e Padova. Nella sua complessità, si tratta di un investimento da 40 milioni di euro, di cui quasi la metà già impegnati e gli altri che potrebbero essere definiti entro la fine del 2021. Intanto il Comune di Schio ha messo a bilancio 45 mila euro quale contributo da assegnare all’ente limitrofo di Torrebelvicino per l’itinerario ciclabile della Val Leogra, ovvero il tratto a nord della pista. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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