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La carica dei mille al Grest Un record per i Salesiani

Don Alberto Maschio illustra l’attività ai ragazzi. FOTOSERVIZIO DAL CEREDOAlcuni dei partecipanti a questa nuova e intensa edizione
Don Alberto Maschio illustra l’attività ai ragazzi. FOTOSERVIZIO DAL CEREDOAlcuni dei partecipanti a questa nuova e intensa edizione
Don Alberto Maschio illustra l’attività ai ragazzi. FOTOSERVIZIO DAL CEREDOAlcuni dei partecipanti a questa nuova e intensa edizione
Don Alberto Maschio illustra l’attività ai ragazzi. FOTOSERVIZIO DAL CEREDOAlcuni dei partecipanti a questa nuova e intensa edizione

Record di sempre per il Grest dei Salesiani. Il centro estivo organizzato dall’istituto di via Marconi quest’anno supera il migliaio di partecipanti con 780 iscritti di età compresa tra i 9 e i 14 anni e 225 giovani animatori volontari dai 15 ai 18 anni, a cui si aggiunge lo staff di coordinamento composto da una ventina di persone e capitanato dall’instancabile don Alberto Maschio. La sua “ultima fatica” poiché, con il dispiacere di tanti, a metà agosto concluderà il servizio a Schio e si sposterà a Belluno. Se si pensa che nel 2014, prima che don Alberto rivoluzionasse un bel po’ di cose all’interno dell’oratorio, i partecipanti erano 251, si capisce al volo che di strada ne è stata fatta. La formula vincente del Grest dei Salesiani è sempre la stessa: laboratori al mattino, giochi e gare al pomeriggio, il tutto intervallato da gite, escursioni e attività serali. Semplice a dirsi, ma per riuscire a coordinare un migliaio di giovani nel pieno del brio estivo il segreto è uno solo: «Ci vuole un’organizzazione attenta - sottolinea don Alberto - ben pianificata. Nel nostro caso frutto di un solido rodaggio e un buon assestamento praticati in questi anni. Nel tempo c’è stato un aumento costante di presenze, di recente sempre più della fascia delle medie. Il che è molto positivo perché è la più difficile da agganciare». Grazie ad un passaparola affidabile, tante famiglie hanno concluso che questo centro estivo è un luogo sicuro, tanto da venire scelto da persone che risiedono anche a San Vito di Leguzzano, Marano e Santorso. Cinque settimane piene al costo totale di 85 euro (più gli extra delle gite), un prezzo molto allettante anche per le famiglie in difficoltà o con più figli. Grazie a questa tecnica organizzativa, il “don” riesce a portare in gita ogni settimana anche 5-600 ragazzi con una decina di pullman diretti in parchi divertimento o acquatici, oppure al mare o in montagna. Un’impresa titanica che in altri contesti non viene neppure presa in considerazione per timore o per troppo scrupolo. Oltre allo staff, rivestono un ruolo importante i giovani animatori. «Una bella esperienza per entrambi - evidenzia il sacerdote -. E sapere che oltre 200 ragazzi delle superiori per un mese e mezzo non sono in giro a strade ma si offrono per un servizio utile alla comunità, è certo positivo». Inoltre tutti gli animatori vengono preparati per tempo, con un percorso formativo che inizia già ad aprile. Anche quest’anno, oltre ai 35 laboratori mattutini e le attività ludiche a squadre del pomeriggio, verranno proposti spettacoli serali tra cui il concerto di Etienne e la Summer Crew (27 giugno), il teatro con La Compagnia delle Arance (1 luglio), un incontro con il personaggio sportivo Marco Belinelli (cestista Nba), schiuma party e pizzate di gruppo in oratorio. Concluso il Grest, dal 22 luglio al 2 agosto si svolgerà l’iniziativa “Dopo la campanella”, uno spazio dove i ragazzi saranno seguiti da un gruppo di educatori nello svolgimento dei compiti scolastici per le vacanze. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Ceredo

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