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Incuria e siringhe Nel parco giochi avanza il degrado

Decorazioni non proprio artistiche all’interno del parcoBello il giro in altalena, nonostante le erbacceRifiuti abbandonati per terra, da tempo. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATO
Decorazioni non proprio artistiche all’interno del parcoBello il giro in altalena, nonostante le erbacceRifiuti abbandonati per terra, da tempo. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATO
Decorazioni non proprio artistiche all’interno del parcoBello il giro in altalena, nonostante le erbacceRifiuti abbandonati per terra, da tempo. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATO
Decorazioni non proprio artistiche all’interno del parcoBello il giro in altalena, nonostante le erbacceRifiuti abbandonati per terra, da tempo. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATO

Uno scorcio bucolico guastato da degrado, sporcizia e droga. L’area verde di Santa Maria in Valle, con annesso parco giochi, è divenuta da qualche tempo punto di ritrovo di gruppi di giovani vagabondi e talvolta anche tossici, come confermato dal ritrovamento di almeno cinque siringhe. Ma dal Comune sono già pronti ad entrare in azione per dare una ripulita al sito. DEGRADO. Un residente a spasso con il cagnolino ha trovato dietro ad una siepe quattro siringhe, mentre una negoziante del centro, andata per scattare alcune foto, ne ha trovata un’altra insieme a dei fazzoletti sporchi di sangue. «Una schifezza – lamentano – che rovina la bellezza dell’area». Facendo un giro tra le stradine lastricate in porfido, è impossibile non notare le erbacce alte fra le giostrine, le panchine danneggiate o la struttura dello scivolo imbrattata da scritte spray. «Proprio nello scivolo – riferisce una barista – di piazza Almerigo Da Schio - tempo fa ho visto un tizio che si era creato una specie di casetta con dei cartoni, probabilmente dormiva lì». E sempre in merito al “riposare”, una signora racconta di «aver visto gente che dormiva sulle panchine». PARCO GIOCHI. Tra i frequentatori dell'area ci sono anche mamme e nonne che portano a spasso i bambini, ma che non si sentono sicure in alcuni momenti della giornata. «Veniamo solo di mattina o nel primo pomeriggio – ribadisce una nonna – perché verso sera arrivano i ragazzi che bevono e fumano nelle panchine. Poco male, se non lasciassero mozziconi, bottiglie e rifiuti sparsi intorno». E pensare che i cestini sono a meno di un metro. Anche le giostrine non appaiono in ottime condizioni. «L’altra mattina – aggiunge una mamma - per poter far usare lo scivolo a mio figlio ho dovuto pulirlo io con dei fazzoletti perché qualcuno ci aveva versato birra. Se i giochi fossero un po' più curati sarebbe più confortevole venire. È un peccato perché il luogo sarebbe molto bello e ombreggiato». SOLUZIONI. Oltre ai cittadini, a chiedere soluzioni per sistemare il parco sono stati i gruppi consiliari Prima Schio e Lega con una mozione al Comune. Il degrado infatti disincentiva la frequentazione da parte delle famiglie, favorendo invece quella dei balordi. «Con gli uffici ci siamo subito attivati – spiega l’assessore all'ambiente Alessandro Maculan – per valutare la situazione e in questi giorni individueremo gli interventi migliori da attuare. Purtroppo in città ci sono ben 48 aree verdi e qualcosa può scappare. In altri casi ci erano arrivate numerose segnalazioni dai cittadini, ma dal parco di Santa Maria in Valle nulla». Sulla possibile installazione di videosorveglianza l’assessore chiarisce: «Ogni anno aumentiamo le telecamere e prima o poi le metteremo anche lì. Sono un buon deterrente, ma non risolvono tutti i problemi». Sul tema dei parchi Maculan ha le idee chiare, lanciando un percorso di riflessione «che a breve coinvolgerà i cittadini per capire se è il caso di continuare a mantenere tutte e 48 le aree o se è meglio tenerne solo alcune, migliorandole e curandole al meglio». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Ceredo

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