Gattino sbranato
da due cani da caccia
entrati in un giardino

SCHIO. L'altro giorno un gattino di 20 giorni, una piccola palla di pelo tutta da coccolare, è stato assalito da due cani da caccia penetrati nel giardino di una famiglia in località Ponte d'Oro, dopo essere riusciti a trovare un varco nella recinzione. Sfuggiti al controllo del cacciatore, i due segugi si sono avventati con inaudita ferocia sulla povera bestiola, che si trovava nella sua cuccetta, sbranandola.I padroni di casa erano talmente impauriti e timorosi di essere morsicati che non hanno avuto il coraggio di uscire. Le loro grida disperate non sono servite ad allontanare i due cani e a richiamare l'attenzione del loro proprietario che non è intervenuto. «E se al posto del gattino ci fosse stato un bambino?», si è chiesta una residente. «Ho sentito le grida fino a casa mia - racconta una signora che abita poco lontano -. Hanno visto passare i due cani in via Monte Cimone e poi in via Del Bello (nel territorio di S. Vito di Leguzzano); correvano come se fossero impazziti». «Il loro padrone dovrebbe vergognarsi - conclude dispiaciuta un'altra vicina. - Non ha avuto il coraggio di farsi vivo e non si è preoccupato di quanto è accaduto al povero gattino». Non sono tuttavia da escludere indagini da parte delle guardie zoofile per arrivare ad identificare il proprietario dei due animali, che rischia di incorrere in pesanti sanzioni per aver violato più di una normativa in materia di tutela degli animali domestici.