SCHIO/ARZIGNANO. Azioni legali al via anche nel Vicentino per il risarcimento dei diamanti beffa. Quest'ultimi sono quelli acquistati da centinaia e centinaia di risparmiatori, in tutta Italia sono decine di migliaia, e che tra il 2011 e il 2016 hanno permesso a quattro banche di incassare oltre 200 milioni di euro a fronte di pietre preziose vendute come investimento sicuro per 1,2 miliardi di euro. Due istituti di credito, Intesa e Unicredit, hanno già risarcito integralmente i clienti che ci hanno rimesso in media il 70% dell'investimento. Invece, a rimanere sordo alle richieste è Banco Bpm, nonostante il pronunciamento di Antitrust e Tar del Lazio.