Piovene Rocchette piange l'assessore Cristina Longhi di 53 anni. L'esponente della giunta, alla quale erano state affidate, tra le altre, le deleghe al sociale, al lavoro, alla famiglia, all'istruzione, è stata sconfitta dal male che la affliggeva da tempo. Conosciuta e apprezzata, Longhi lascia nel dolore le figlie Giorgia e Giada, il marito Franco e quanti le volevano bene.
«È stato un onore per me e per i miei collaboratori lavorare con lei - è il ricordo del sindaco Erminio Masero -. Ci ha insegnato cosa significa non mollare mai, cosa significa amare la vita, cosa significa affrontarla col sorriso sulle labbra. Ciao Cristina, ti vogliamo bene». Al momento non è ancora stato deciso a chi saranno affidate le deleghe dell'assessore Longhi. «Per il momento, pensiamo ad accompagnare Cristina nel suo ultimo viaggio - spiega il primo cittadino -. Poi, nelle prossime settimane, prenderò una decisione al riguardo».
In queste ore, il profilo Facebook dell'assessore è stato riempito dai messaggi di cordoglio di amici e conoscenti, anche amministratori di comuni vicini come il sindaco di Schio, che con parole struggenti hanno voluto lasciare un pensiero e anche portare il proprio ringraziamento per quanto fatto per la comunità piovenese, dimostrando un attaccamento alla sua figura che va ben al di là del suo ruolo istituzionale.