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Acqua salata, l’ira degli utenti

Utenti sul piede di guerra per gli importi elevati delle bollette del servizio idrico
Utenti sul piede di guerra per gli importi elevati delle bollette del servizio idrico
Utenti sul piede di guerra per gli importi elevati delle bollette del servizio idrico
Utenti sul piede di guerra per gli importi elevati delle bollette del servizio idrico

«È arrivata una bolletta astronomica e così pure ai miei vicini». «È una “rapina” - sbotta la signora Lanfranca Clementi -. Pagare più di 500 euro mi sembra davvero esagerato». «Ormai l’acqua costa come il Prosecco», ironizza Stefania Dalle Fusine. I sanvitesi protestano per le somme esorbitanti contenute nella bolletta dell’acqua distribuita in questi giorni alle famiglie del paese. La gente chiede spiegazioni, ma le risposte avute finora non sono riuscite a placare gli animi e c’è chi è preoccupato perché non sa come fare a pagare. «Ho dato la mia disponibilità ai sindaci dei 136 comuni appartenenti all’Ato Bacchiglione per spiegare la nuova e articolata tariffazione dell’acqua - interviene il presiedente Antonio Dalle Rive, ex sindaco e vicesindaco di S. Vito, che è stato invitato dai suoi concittadini ad un incontro pubblico chiarificatore -. Illustrare poi i ruoli dell’Ente stesso e di Arera che controlla le tariffe idriche ed energetiche; il perché della fusione in Viacqua spa (società pubblica al cento per cento), la proroga della gestione del servizio idrico fino al 2036 e degli investimenti di 500 milioni di euro». Dalle Rive spiega come inizialmente, almeno finché non si conoscerà il numero dei componenti la famiglia, il gestore abbia introdotto l’applicazione dell’articolazione pro capite di tipo standard di tre persone. Per il 2019, la tariffa dell’acqua per le famiglie ex Avs che avranno un consumo fino a 72 metri cubi sarà di 1.88 euro al metro cubo; di 1.94 invece fino a 144 metri cubi. La bolletta comprende la parte variabile e fissa di acquedotto, fognatura e depurazione ma anche tutti i relativi investimenti previsti e l’applicazione del conguaglio per gli anni precedenti. «Per quanto riguarda Viacqua la fattura sarà trimestrale ma potrebbe esserci qualche disallineamento - conclude il presidente di Autorità d’ambito Bacchiglione –. I Comuni si sono impegnati a comunicare entro 12-18 mesi agli enti gestori le anagrafi delle utenze per permettere quanto prima una corretta applicazione della tariffa». A incidere sulle bollette agli utenti di San Vito è in particolare il lungo periodo di fatturazione, legato alla necessità di adeguamento da parte del gestore alle nuove normative e a seguito dell'introduzione a fine gennaio della nuova tariffa pro capite da parte dell’Ato: passaggio che ha comportato modifiche significative nelle modalità di calcolo delle bollette. Da Viacqua fanno sapere: «Nello specifico gli importi della bolletta inviata agli utenti di San Vito di Leguzzano coprono il servizio fornito in circa 7 mesi, più del doppio quindi rispetto alla tradizionale cadenza trimestrale. Il costo del servizio per persona è di 30 centesimi al giorno considerando come riferimento una famiglia di 3 persone con consumo medio di 150 mc/anno. Viacqua si scusa per il disguido e conferma la possibilità per gli utenti di rateizzare gli importi». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Bruno Cogo

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