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Un sindaco in dribbling tra i cantieri

Un sindaco in dribbling tra i cantieri. Metti una mattina a visitare la città insieme con Gianfranco Trapula, eletto da poco più di cento giorni. La prima tappa è Alte Ceccato, frontiera di opere in corso, fulcro dei nodi più spinosi dell’attualità, soprattutto sul fronte viabilistico. Proprio nella popolosa frazione, dopo un veloce caffè, si va a salutare la pattuglia della polizia locale “Dei Castelli” intenta a fare controlli lungo via Battaglia. I tre agenti hanno appena fermato il conducente di un tir che si ostina a voler passare nella via. «Non si può, c’è un’ordinanza apposita di divieto per i mezzi pesanti - spiega il sindaco - eppure tutti i giorni ne vengono fermati diversi». Il tempo di attraversare la strada e si arriva in viale Stazione, già interessata da alcuni lavori riguardanti i sottoservizi. «Per fortuna ancora poco e saranno terminati - osserva - stiamo già rifacendo dei marciapiedi, altri verranno sistemati. Poi finalmente si potrà procedere con le asfaltature. Il volto del viale cambierà completamente, stiamo approntando un piano interamente dedicato ad Alte». E poi indica l’incrocio con via Volta, dove per tutta l’estate le squadre hanno lavorato per ripristinare i marciapiedi e dove verrà posizionato un attraversamento pedonale rialzato. Durante la breve passeggiata sono molti i cittadini che lo salutano. Trapula si ferma con tutti, stringe mani e scambia due parole. «In campagna elettorale ho sempre detto di voler essere il sindaco fra la gente, è un impegno a cui non verrò meno». Ultimamente quando si parla di Alte il discorso cade sempre sul nuovo casello e sulla Pedemontana. Non può mancare un sopralluogo alla rotatoria, lungo la bretella e poi percorrere la variante alla Sp 246. Nonostante siano le 9.30 del mattino il traffico è intenso, le auto in coda. «È stato il primo grave problema che mi sono trovato ad affrontare subito dopo esser stato eletto - afferma -. Grazie alla sinergia di tanti enti ed associazioni il nodo del casello è stato sbloccato. A breve è in programma un incontro tecnico con Regione, Autostrade, Pedemontana e Ferrovie». I tempi di realizzazione saranno inevitabilmente lunghi. «L’iter va avanti ma certo questi lavori provocano problemi alla viabilità. Prima si concluderanno meglio sarà». Durante il tragitto il discorso cade anche sull’ambiente e sull’abbandono rifiuti. «Abbiamo acquistato le fototrappole che verranno installate in diverse zone di abbandono. Allo studio c’è l’inasprimento delle sanzioni e presto sigleremo una convenzione con una associazione di cacciatori abilitata a dare multe». Si arriva quindi all’ospedale, dove i lavori proseguono spediti e le squadre sono già arrivate al piano terra del nuovo polo sanitario. «Di nostra competenza sarà la realizzazione del parcheggio il cui costo è di un milione di euro. La viabilità del quartiere verrà rivista completamente quando l’ospedale sarà terminato». Un breve passaggio poi davanti alle scuole. «Nei mesi estivi siamo intervenuti per la sicurezza degli edifici e per il risparmio energetico con un finanziamento di 800 mila euro», dice Trapula. Il tour si conclude in piazza Carli nel parco giochi appena inaugurato e rinnovato con materiale ecologico. «Alla nostra attenzione ci sono tutte le aree versi ad esempio il chiosco del parco di via Volta è stato affidato a due cooperative sociali che impiegheranno nella gestione le persone disabili». E conclude: «A Montecchio c’è molto da fare, abbiamo cinque anni per realizzare tutto». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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