Un esoscheletro, uno specchio intelligente e un evacuatore di trucioli protagonisti del concorso “Tecnicamente” all’istituto Ceccato di Montecchio Maggiore. Tre progetti, tre prototipi completamente diversi fra loro e ugualmente ingegnosi, presentati nella sede di piazzale Collodi alla giuria composta da rappresentanti delle aziende Asm Robotics, Imp-imballaggi materie plastiche, Meccalte, Antonio Zamperla Spa e Burgo Group. Giuria che ha valutato le invenzioni proposte dagli studenti dell'istituto superiore castellano che frequentano le classi quinte dei diversi indirizzi. A vincere è stato l’esoscheletro ideato da Stefano Dal Cortivo e Alessandro Gulberti che hanno lavorato per oltre sei mesi per creare e assemblare il loro esemplare: «L’idea ci è venuta dopo l’incidente di un nostro coetaneo, che ha perso l’uso delle gambe - spiegano i due inventori -. Su internet siamo venuti a conoscenza di esoscheletri in grado di riabilitare tramite le funzioni motorie. Purtroppo però questa tecnologia economicamente non è alla portata di tutti, perciò abbiamo deciso di creare un nostro prototipo con le stesse funzioni, ma con costi nettamente inferiori». Così prova e riprova i due hanno creato un supporto del peso di circa 30 chili che permetterebbe a una persona di alzarsi da una sedia a rotelle. «Con alcuni sviluppi potrebbe addirittura essere utilizzato per camminare e rendere totalmente autonomo chi lo usa. Il nostro obiettivo era contenere i costi e renderlo fruibile a piccole e medie aziende». La prima menzione speciale è andata invece allo “Smart mirror” di Samuel De Guio e Michele Panarotto che, anche in questo caso, hanno unito praticità e ingegno. «Abbiamo pensato che uno specchio intelligente potesse essere utile in casa e quindi una persona guardandosi allo specchio può in contemporanea vedere il meteo, l’ora e leggere le notizie del giorno – osservano – oppure grazie al collegamento internet tramite wi-fi o al cellulare si può avere un assistente parlante e collegarsi a Spotify». Ogni parte dello specchio è stata assemblata a mano dagli studenti che hanno impiegato anche loro circa sei mesi per completare il tutto. «Alcuni componenti li avevamo già – proseguono – altri li abbiamo comprati ma avevamo un piccolo budget». Anche a Daniel Ciorici, Luca Anzolin, Surav Kumar, Boulidan Boumian e Andrea Baldassarre hanno ricevuto una menzione speciale per il loro evacuatore di trucioli che consente il trasporto meccanico dei residui dalle macchine fino all’esterno dell’azienda: «In questo modo il lavoro dell’operaio è più sicuro e gli eventuali pericoli vengono minimizzati – osservano –. Il nostro progetto è in evoluzione dato che abbiamo pensato anche all’ambiente aggiungendo pure un compattatore che possa ridurre il volume dei trucioli». Gli imprenditori hanno elogiato indistintamente tutti i progetti dei ragazzi e i vincitori parteciperanno ad attività post diploma organizzate da Adecco, ideatore di “Tecnicamente”, che hanno come obiettivo favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. • © RIPRODUZIONE RISERVATA