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Il giorno dopo l'inferno

Incendio Brendola
Riapre zona rossa
Arpav: dati aria ok

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La ditta distrutta dal rogo
La ditta distrutta dal rogo
Incendio a Brendola, il giorno dopo

BRENDOLA. ore 17  Arpav nel corso della giornata ha continuato a monitorare l’aria e ad effettuare ulteriori accertamenti per verificare gli effetti del trascinamento delle acque di spegnimento verso il Fiumicello Brendola. 

Nella prima mattinata sono stati quindi eseguiti ulteriori tre campionamenti dell’aria a Brendola, Montecchio e Altavilla. I risultati, rende noto Arpav, «dimostrano il rientro in una situazione di normalità qualitativa. In particolare il benzene è risultato non rilevabile (inferiore a 1 ppb, parti per miliardo) in tutti e tre i campioni».

 

«Sono stati inoltre prelevati campioni di acqua - prosegue la nota - nel punto di confluenza del rio Signoletto, alimentato dalle acque di spegnimento dell’incendio, con il Fiumicello Brendola, punto individuato con la collaborazione del Comune e dell’ente gestore Acque del Chiampo, per verificare in particolare la presenza di solventi, metalli, carico organico totale (COD). Non sono interessate le acque potabili. Le analisi per la ricerca di IPA e diossine, tuttora in corso, dovrebbero essere disponibili entro la giornata di domani».

 

Alla luce dei dati Arpav, l'Ulss 8 fa sapere che «ogni provvedimento restrittivo riguardante l’esposizione della cittadinanza all’ambiente esterno risulta superato, così come la disposizione di non aprire porte e finestre. Si conferma invece il divieto di consumo di frutta e ortaggi coltivati nel Comune di Brendola in attesa dell’esito dei campionamenti».

 

L'azienda di Brendola completamente distrutta dal rogo
L'azienda di Brendola completamente distrutta dal rogo

 

ore 12.45 Questa la nota dell'Ulss 8: "A circa 24 ore dall’incendio scoppiato ieri presso la ditta di vernici nella zona industriale di Brendola, si ritengono opportune le seguenti disposizioni ai fini della tutela della salute pubblica.

Per quanto riguarda il Comune di Brendola l’evacuazione delle abitazioni nel raggio di 500-600 metri dall’incidente non si considera più necessaria a partire dalle ore 12.00 del 2/7/2019.

Non ci sono controindicazioni alla ripresa delle attività produttive, salvo casi specifici già individuati e presi in carico.

In via precauzionale, in attesa di ulteriori accertamenti rimane confermato, per la suddetta zona, il divieto di consumo di frutta e ortaggi prelevati in loco ed il divieto di permanenza protratta in ambiente esterno. 

Per quanto riguarda invece i Comuni limitrofi le misure precauzionali adottate nell’emergenza (evitare attività all’aperto e chiudere porte e finestre) non sono più necessarie.

Non ci sono limitazioni nell’utilizzo dell’aria condizionata.

In mattinata sono stati effettuati ulteriori campionamenti da parte di ARPAV e dalla Azienda ULSS 8 Berica, i cui risultati saranno noti nelle prossime ore". 

 

ore 12 Proseguono le operazioni dei vigili del fuoco di completo spegnimento degli ultimi focolai dell’incendio divampato ieri intorno alle 13 presso l’Isello Vernici di Brendola.  Durante la notte sono stati impegnati  43 vigili del fuoco  con 15 automezzi, che hanno continuato lo spegnimento del rogo. L’incendio ha coinvolto i capannoni dell’azienda per una lunghezza lineare  di oltre 250 metri e una larghezza di circa 40 metri, racchiusi tra la provinciale SP 500 e l’autostrada A4 (video: il momento in cui prendono fuoco le barriere della A4).

 

Video: L'incendio di Brendola il giorno dopo 

 

Nel momento di massimo sforzo operativo sul posto sono stati presenti 70 operatori e 25 automezzi provenienti da tutti i comandi della regione. Nel pomeriggio il dispositivo di soccorso verrà rimodulato e riposizionato. Al momento la strada SP 500 rimane tuttora chiusa.

 

 

ore 11 Da mezzogiorno l'ordinanza relativa alla cosiddetta "zona rossa" verrà revocata. Il provvedimento interessa circa 600 persone, tra residenti e dipendenti delle aziende che si trovano nel raggio di mezzo chilometro attorno alla Isello Vernici, che nel pomeriggio di ieri erano state fatte evacuare a scopo precauzionale. 

 

ore 9 Il Comune di Vicenza ha revocato l’obbligo, stamane, di tenere le finestre delle case chiuse e di non sostare all’aperto dopo che era stato emanato, ieri, in seguito all’incendio sviluppatosi alla Isello Vernici di Brendola. Nel capoluogo berico, quindi, si possono riaprire le finestre. La decisione è stata presa dopo le indicazioni fornite da Arpav, per quanto riguarda il territorio del Comune di Vicenza dove non è più in vigore il suggerimento prudenziale di chiudere le finestre e non sostare all'aperto.

 

Verrà quindi recuperato questa sera "Viva Verdi", il tradizionale appuntamento con la musica lirica in piazza dei Signori e rinviato ieri sera vista l'incertezza sui valori dell'aria; il concerto avrà inizio alle 21 e l'ingresso (a partire dalle 20) sarà gratuito grazie al sostegno degli sponsor. 

 

Nel frattempo proseguono i lavori dei vigili del fuoco, che hanno lavorato anche nella notte, per spegnere gli ultimi focolai. In mattinata è previsto nell’azienda un sopralluogo del comandante dei vigili del fuoco di Vicenza Luigi Diaferio per fare il punto della situazione.

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