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I Gec chiudono i battenti «C’è troppa burocrazia» [ANNULLO]

In consiglio comunale è stato attribuito ai Gec un riconoscimento per l’impegno dimostrato.  FADDA
In consiglio comunale è stato attribuito ai Gec un riconoscimento per l’impegno dimostrato. FADDA
In consiglio comunale è stato attribuito ai Gec un riconoscimento per l’impegno dimostrato.  FADDA
In consiglio comunale è stato attribuito ai Gec un riconoscimento per l’impegno dimostrato. FADDA

[FIRMA]I Gec dicono addio a Montecchio Maggiore. E addio alla loro attività. I volontari del Gruppo di educazione civica non sono più operativi. Una comunicazione che ha lasciato tutti sorpresi quella fatta, l’altra sera, in consiglio comunale dal sindaco Gianfranco Trapula. «L’associazione ci ha annunciato di non poter più assumere ulteriori incarichi quindi l’attività cesserà il 31 dicembre. Siamo molto dispiaciuti perché sono numerosi i servizi che hanno svolto. I Gec sono molto importanti e preziosi per la comunità». La causa di una tale scelta sarebbe dovuta a motivi fiscali e burocratici che, a quanto evidenziato dal primo cittadino, avrebbe penalizzato la futura attività dei Gec. «Non possiamo fare altro che prendere atto della loro decisione - ha proseguito Trapula -. In 16 anni hanno fatto la storia della nostra città. Il loro annuncio ci ha scossi, cercavamo di trovare la quadra ma non c’è stato spazio». Alla seduta erano presenti i volontari con il presidente Renato Carazzato. «Tutto è dovuto a motivi fiscali stabiliti dalle nuove leggi - ha osservato - e occorrerebbe modificare lo statuto della nostra associazione, aprire una partita Iva e in pratica trasformarci in una società. Non abbiamo altra scelta se non chiudere». Il presidente ha poi ricordato la loro fondazione, nel 2003, e la continua collaborazione con tutti i sindaci da Giuseppe Ceccato a Maurizio Scalabrin da Milena Cecchetto a Gianfranco Trapula e ha ringraziato tutti per la stima e l’affetto. Il primo cittadino ha voluto consegnare a tutti loro un attestato per ricordo e per la gratitudine del grande lavoro fatto nel territorio castellano. I consiglieri di tutti gli schieramenti hanno voluto personalmente ringraziarli per la disponibilità e la presenza e dalle minoranze è arrivata la richiesta di trovare comunque un sistema per non perdere un tale prezioso sevizio come hanno detto Pierangelo Carretta e Lucia Meggiolaro. «Per Montecchio siete importantissimi e speriamo che la giunta comunale trovi una soluzione», ha aggiunto il leghista Maurizio Meggiolaro. Ora però si apre uno scenario complesso dal momento che i Gec svolgevano numerosi compiti fra cui l'apertura e chiusura dei parchi pubblici, l'attraversamento pedonale degli studenti dalle scuole, la sorveglianza di parchi, cimiteri e piazze; nonché la presenza in occasione di manifestazioni e la viabilità durante i funerali, il controllo dei rifiuti abbandonati e molto altro ancora. Tutto svolto in stretta collaborazione con il municipio e la polizia locale. «Alcuni di loro si sono già resi disponibili come nonni vigile direttamente gestiti dalla polizia locale - spiega Trapula -. Abbiamo preso contatti con l’Italcaccia per i rifiuti abbandonati e le deiezioni canine mentre per i parchi chi si occupava dell’apertura e della chiusura ha già detto che vorrebbe proseguire. Riguardo la viabilità per i funerali contatteremo le agenzie funebri direttamente». E conclude: «Per i primi tempi ci organizzeremo come potremo quel che è certo che i Gec ci mancheranno».[END]© RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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