MONTECCHIO MAGGIORE. Rischia di sollevare un caso la richiesta di proscioglimento di un cacciatore di Alte di Montecchio Maggiore, sorpreso a capanno in un giorno di silenzio venatorio con richiami acustici, una rete vietatissima e tre pispole, specie protetta, appena abbattute. Anche cinque allodole erano state uccise.
Il fatto è avvenuto a Lissaro di Campodoro (Padova), al confine con la provincia di Vicenza, un paio di mesi fa, dopo che due commissari della polizia provinciale avevano sorpreso il 59enne, che è stato denunciato per bracconaggio alla procura di Padova.
Il legale del cacciatore, Deborah Squarzon, ha presentato richiesta di proscioglimento per la particolare tenuità del fatto e il magistrato inquirente ha chiesto al gip l'archiviazione.