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Bilancio, guerra sul voto «Alte è stata trascurata»

Assessori e consiglieri degli ultimi 10 anni premiati a fine Consiglio.  G.Z.Il municipio di Montecchio
Assessori e consiglieri degli ultimi 10 anni premiati a fine Consiglio. G.Z.Il municipio di Montecchio
Assessori e consiglieri degli ultimi 10 anni premiati a fine Consiglio.  G.Z.Il municipio di Montecchio
Assessori e consiglieri degli ultimi 10 anni premiati a fine Consiglio. G.Z.Il municipio di Montecchio

C’era da votare il bilancio consuntivo del 2018, ma le forze di opposizione hanno sfruttato l’ultimo consiglio comunale prima delle elezioni amministrative di maggio per portare la discussione sui cinque anni di governo da parte dell’amministrazione Cecchetto. A dare fuoco alla miccia a Montecchio è stato Mauro Palma che ha sottolineato che l’amministrazione comunale uscente «poco ha investito su temi come lavoro, giovani, agricoltura e commercio». Enrico Bomitali ha detto che «l’1,37 % di indebitamento, a fronte del 10% permesso, indica che i conti sono in ordine ma anche che l’amministrazione avrebbe potuto investire di più. A suo tempo noi abbiamo osato con la piscina, senza la quale non so se Montecchio sarebbe poi diventata Città europea dello sport. Grandi opere come tenenza, bretella e nuovo ospedale sono partite con le precedenti amministrazioni Scalabrin, Ceccato e prima ancora Romio. Certo, questo esecutivo le ha portate a termine e ne va dato merito». Maurizio Scalabrin, sempre fronte opposizione, ha pesato l’operato della giunta su quanto promesso in campagna elettorale. «Alcune cose sono state portate a compimento, ma alcune che ritengo importanti non sono state fatte. Ad esempio è dal 2009 che nei bilanci compaiono 400 mila euro per sistemare strade e marciapiedi di Alte; abbiamo dovuto attendere 10 anni per vederli finalmente impiegati». «La situazione di Alte – ha aggiunto Tullio Cortivo - rispetto a 10 anni fa è peggiorata. Le uniche iniziative costanti sono della parrocchia. In futuro vorrei un maggior coinvolgimento di tutto il consiglio». Dai banchi della maggioranza la prima risposta è arrivata da Igor Nori: «Meglio pochi soldi spesi bene, che tanti spesi male». «Penso che l’amministrazione – ha ribattuto Maurizio Meggiolaro - abbia fatto la sua parte, e resterà nella storia perché ha portato a casa tanto. Ha dato risposte e non si è mai tirata indietro». «Alte è un quartiere complicato – ha aggiunto Clara Larigno Mensi – e rimediare ad errori compiuti tanti anni fa è difficile. Ma nel prossimo futuro ci sono progetti che ne cambieranno il volto». «Abbiamo iniziato un percorso – ha sottolineato l’assessore Gianfranco Trapula - che abbiamo intenzione di completare. Lasciamo il Comune con i conti in ordine. Più debito? Siamo riusciti a fare quello che volevamo senza indebitarci. Questo grazie anche ad una giunta sempre unita». «Siamo partiti con risorse limitate – ha ribadito l’assessore al bilancio Loris Crocco – anche per la questione piscina. Abbiamo trovato cofinanziamenti che ci hanno permesso di tenere basso l'indebitamento nonostante trasferimenti statali pressoché inesistenti. Abbiamo rivolto grande attenzione alla spesa corrente per dare e garantire servizi. Tante cose sui giovani non compaiono con voci specifiche, magari sono in conto capitale e tanti eventi sono stati finanziati dall'esterno». Sul fronte giovani è intervenuta anche l’assessore Paola Stocchero: «Informagiovani è cresciuto, ha affrontato temi come lavoro, formazione, tempo libero, cultura. È diventato un modello da copiare per altri Comuni». Alla fine il consuntivo - avanzo di amministrazione circa 3,9 milioni di euro di cui poco più di 2 milioni accantonati, 850 mila vincolati, 443 mila destinati agli investimenti e 55 mila disponibili - è stato approvato con i soli voti della maggioranza. A fine seduta, su iniziativa del sindaco Milena Cecchetto, consegnata una targa ricordo ad assessori e consiglieri alternatisi in Consiglio nei 10 anni del suo mandato. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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