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A4, arriva il sì da Roma Si sblocca il nuovo casello

Il casello autostradale di Montecchio Maggiore
Il casello autostradale di Montecchio Maggiore
Il casello autostradale di Montecchio Maggiore
Il casello autostradale di Montecchio Maggiore

Il Cipe scioglie il nodo di Montecchio e svincola il nuovo casello dalla Tav. Il comitato interministeriale della programmazione economica ha stabilito che il progetto del nuovo casello autostradale fra Montecchio e Montebello sarà slegato da quello dell’alta velocità Verona-Vicenza. Il premier Giuseppe Conte lo annuncia nel suo profilo facebook scrivendo testualmente: «Abbiamo trovato una soluzione per accelerare i lavori dell’alta velocità Verona-Vicenza» che non si sa se sia un modo per dire che la Tav va avanti nonostante i grillini o una svista sul vero significato del documento approvato. «Dal Cipe ancora buone notizie per il Veneto e in particolare per la provincia di Vicenza - dichiara invece il ministro Stefani -: approvata la delibera che svincola i progetti per far sì che i lavori del nuovo casello di Montecchio Maggiore possano partire e venga eliminato il gap temporale tra la realizzazione del casello e l’apertura della Superstrada Pedemontana Veneta. Un lavoro di squadra a tutti i livelli istituzionali della Lega per dare una risposta quanto più celere possibile». Insomma il primo tassello della complicata questione è andato al suo posto dal momento che il Cipe ha dato al concessionario autostradale la possibilità di realizzare, in contemporanea ai lavori del casello, anche il sottopasso autostradale. In pratica è stata superata la precedente prescrizione sempre del Cipe, risalente al 2017, che imponeva di stipulare, prima dell’avvio dei lavori della Tav e del nuovo svincolo di Montecchio, una convenzione tra Ferrovie, ministero dei Trasporti, Autostrada e Consorzio Iricav Due. «Con questa decisione, la società che gestisce A4, visto che ha già individuato la ditta che eseguirà le opere, potrà anticipare i tempi chiedendo al Ministero dei trasporti di consegnare i lavori – fa sapere Struttura di progetto, l’ente regionale che si occupa della Superstrada Pedemontana Veneta -, almeno per la parte che non interessa la ferrovia, e nel frattempo si completerà l’iter amministrativo della modifica. Entro 60 giorni si esprimerà la Corte dei Conti per rendere esecutiva la decisione di oggi. Rfi e la Autostrada Brescia-Padova, infine, potranno sottoscrivere la convenzione che regola i loro rapporti, e consegnare le opere all’appaltatore». Il passo di ieri sblocca lo stallo delle nuove opere di Montecchio, che potranno essere avviate subito nella parte che non interessa la ferrovia, dopo la firma della convenzione, potranno essere assegnate tutte. La Regione vigila sui tempi di realizzazione e ha chiesto di essere informata dei cronoprogrammi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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