ARZIGNANO. Ha voluto raccontare ai suoi alunni la tragedia di molti loro coetanei che muoiono nel tentativo di emigrare verso un mondo migliore. E per farlo ha scritto un album illustrato dal titolo “Nel grembo del mare” (Buk Buk Editore). I compensi della vendita saranno devoluti all’Unhcr, l’Agenzia Onu per i Rifugiati due volte Premio Nobel per la pace. Il volume, composto da 32 pagine, è accompagnato da un videoclip. L’autore è Pier Paolo Frigotto, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale “Parise” di Arzignano e Montorso, che per le illustrazioni si è avvalso della collaborazione di Alessandro Coppola. L’uscita del volume è in concomitanza con la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione” che si celebra oggi. «Con questo album illustrato - spiega Frigotto - voglio dare voce ai tantissimi bambini che muoiono nel tentativo di emigrare verso un mondo migliore, perché nonostante l’indignazione e le promesse, nonostante i “Mai più”, i naufragi continuano ogni giorno. Nel libro il piccolo protagonista ce la fa:inizia una nuova vita. Ma non ce la fanno tanti, troppi corpicini che non respirano più, non si muovono, esposti all’interminabile risacca del mare. Eppure dovremmo dare un volto e un nome a quei corpicini che potrebbero essere quelli dei nostri figli quando avevano la loro età». L’idea del libro con relativo videoclip è nata dopo aver visto in tivù e sui giornali le immagini del corpo del piccolo Alan Kurdi depositato dalle onde sulle sponde dell’isola di Bodrum e di tantissimi altri bambini come lui «e dall’essermi reso conto che, dopo poche settimane, di quella commozione globale, degli hashtag, della magliettina rossa assurta a icona del nostro senso di colpa, era rimasto davvero poco, troppo poco». «Con questo albo illustrato «mi rivolgo ai bimbi della scuola primaria, e agli adulti che hanno mantenuto la capacità e il candore di vedere il mondo come lo vedono i bambini». “The light inside”, canzone inedita che accompagna l’album, è scritta e interpretata da due suei ex allievi, Riccardo Tronca e Sofia Calderato. La regia è di Corrado Ceron.